Lecco-Modena 2-3, le pagelle: Strizzolo show, Buso pennella sul secondo palo

Risultato finale: Lecco-Modena 2-3

LECCO

Melgrati 5 - Quell’uscita alta e indiscreta mette in difficoltà Degli Innocenti e concede a Strizzolo di aprire l'angolo per centrare il gol. Decisamente rivedibile sulla rete di Bozhanaj, impotente sul tap-in di Strizzolo-bis.

Lepore 5,5 - Velenosissima la bordata su punizione a mettere in difficoltà Gagno e la difesa dei canarini. Si fa saltare con troppa facilità da Bozhanaj sulla rete d’autore.

Celjak 5 - Sciagurato. Troppo insicuro nell’impostare il gioco dal basso, quella scivolata in terra nel primo tempo costa la doppietta di Strizzolo. In linea generale infonde solo incertezze e paure dietro.

Bianconi 5 - Prova in tutti i modi a tenere su la baracca, ma tra insicurezza personali e difficoltà palla al piede casca male.

Caporale 5 - Invisibile nel primo tempo, non chiude nemmeno il cross di Battistella per la doppietta di Strizzolo. Il feeling con Ionita scarseggia e dal suo lato nascono diversi errori. Dal 59’ Guglielmotti 6,5 - Un altro passo rispetto al predecessore. Il doppio passo su Cotali resta impresso, ara la fascia destra da lavoratore instancabile.

Sersanti 7 - La pressione su Zaro è vincente, scippa il pallone e con un misto di rabbia e freddezza incastra il gol del pari in fondo alla porta. Nella ripresa spicca come uno dei migliori in campo. Dal 72’ Lunetta 6 - Tenta qualche sfondamento in area, ma senza successo. Almeno ci prova.

Degli Innocenti 5 - Ma che combina? Non si capisce se incespichi sul pallone o se pattini sul terreno di gioco, ma la palla persa è sanguinosa e costa il gol. La personalità non gli manca, tra sventagliate e scivolate in copertura. Peccato la scarsa lucidità e precisione. Dal 46’ Crociata 6,5 - Ha bisogno di appena un quarto d’ora per sfornare il lancio al millimetro per la rete di Buso.

Ionita 5,5 - L’ex del match. Tanto impegno e corsa, poco nel vivo del gioco. Non sfonda.

Salomaa 5 - Esordio da incubo. In memoria resta una buona chiusura su ripartenza del Modena, poi il nulla cosmico. Dal 46’ Galli 5 - Buttato nella mischia per appesantire l’attacco. Per nulla ficcante.

Buso 6,5 - Senza né capo né coda, nella ripresa però si prende la scena. Addomestica una palla in verticale, salta Riccio e sfonda la porta con un destro imprendibile. Chiude la stagione con nove centri.

Inglese 6 - Molto ispirato sir Bobby. Di testa o su iniziativa personale testa i riflessi di Gagno. Arrivare al tiro libero è una missione impossibile senza l'aiuto dei compagni. Predica nel deserto. Dal 46’ Novakovich 5,5 - Più centimetri aggiunti in attacco. Riesce anche a sfruttare il fisico, manca il mordente negli ultimi metri.

Andrea Malgrati 5 - Il gol del momentaneo pareggio ha illuso un po’ tutti. La verità è che il risultato di questa sera ha messo per l’ultima volta in evidenza tutte le lacune difensive del Lecco. E la Serie C è lì che aspetta, con la chiusura definitiva in cadetteria a quota 26 punti da fanalino di coda.

MODENA

Gagno 5,5 - Spegne la miccia della bomba lanciata da Lepore in avvio, bucato sul primo palo da Sersanti. Può solo ammirare il destro impressionante di Buso finire in fondo alla rete. Dal 85’ Vandelli s.v. - Entra un po’ a sorpresa per un problema fisico del predecessore. Si oppone subito al tentativo di Celjak, in uscita alta va senza paura.

Riccio 5,5 - Un po’ falloso nell’avvio, a lungo andare prende le misure ed esce sempre bene dai duelli. Cala quando si perde completamente Buso nel 2-3. Dal 77’ Cauz 6 - Entra con decisione, è sempre il primo a sbracciare per vincere i duelli aerei. Ha poco tempo per incidere.

Zaro 6 - Granitico lungo tutti i novanta minuti del match. Non sembra nemmeno sudare per la facilità in fase di marcatura.

Pergreffi 5,5 - Grave errore su Sersanti che lo pressa, gli ruba palla e subisce il contropiede micidiale del momentaneo 1-1. Non incide più di tanto visto il risultato finale.

Cotali 6 - Per di più sganciato in avanti, nella ripresa è costretto ad abbassare il raggio d’azione per Guglielmotti. Argina le minacce come può.

Battistella 6,5 - Carisma e voglia di mangiarsi il prato pur di segnare. Tenta qualche conclusione improvvida dalla distanza, teso e ben calibrato l’assist per Strizzolo. Il terzo dell’anno.

Magnino 6,5 - Mastino di centrocampo. Nemmeno la maschera protettiva al volto lo frena dal contrastare gli avversari in ripartenza. Solidità fatta a persona.
Santoro 6 - Non ruba l’occhio, ma il suo lo fa. Un po’ di grinta a centrocampo è quel che serve per spezzare il ritmo nei momenti d’affanno. Senza infamia e senza lode.

Palumbo 6,5 - Uno degli assist più semplici della storia quello per Bozhanaj. Spicca più per capacità di galleggiare su tutto il fronte d’attacco in maniera convincente. Si concede un po’ di riposo nella ripresa. Dal 46’ Corrado 6 - Calma olimpica. Sa sempre cosa fare con l’arnese tra…i piedi.

Strizzolo 8 - Una vecchia volpe per quello scippo su Degli Innocenti, il gol sul primo palo denota freddezza assoluta. Non può che raccogliere il suggerimento di Battistella per confezionare la doppietta, ossia il sesto gol che chiude la stagione con un fiocco enorme. Dal 78’ Manconi 6 - Non lascia il segno, ma non demerita.

Bozhanaj 7,5 - Non sarà angolatissima, ma la saetta rifilata sotto la traversa vale il gol d’autore. Si toglie una soddisfazione all’ultimo ballo della stagione. Dal 90’ Oliva s.v.

Pierpaolo Bisoli 7 - Senza pietà si prende l'ultima vittoria e i tre punti della stagione contro un Lecco già retrocesso in C. Un premio consolatorio dopo il sogno sfumato dei playoff.