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Avellino, Rastelli: "Grande squadra nei primi 30'. Espulsioni condizionanti"

Avellino, Rastelli: "Grande squadra nei primi 30'. Espulsioni condizionanti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 25 ottobre 2014, 21:202014
di Stefano Sica

E' parzialmente soddisfatto Massimo Rastelli, tecnico dell'Avellino, dopo il pari interno con la Virtus Lanciano. La buona prestazione degli irpini non ha portato in dote i tre punti anche per via delle espulsioni che hanno condizionato la gara cambiandole fatalmente volto: "Nella prima mezz'ora in campo c'è stato solo l'Avellino. Li abbiamo pressati cercando di non farli ragionare mai. Solo su due nostri disimpegni sbagliati, loro si sono affacciati dalle parti di Gomis. Poi abbiamo chiuso il primo tempo non mantenendo quel possesso di palla necessario per farli aprire e poter proporre qualche azione più ficcante. Le espulsioni? La dinamica tra Ely e Thiam non mi è sembrata così grave, e lo stesso discorso vale per Visconti che è stato toccato dall'avversario. Ci sta di non chiamare il fallo e di ritenere che si sia accentuata la caduta, ma la seconda ammonizione mi è sembrata severa. In 10 contro 9 abbiamo pensato di poterla vincere e ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, poi abbiamo preso gol in seguito ad una mancata ricezione di una mia indicazione, ed è arrivata la seconda nostra espulsione. A quel punto tatticamente è saltato tutto.

Ho addirittura utilizzato un 3-2-3 cercando di tenere larghi Zito a sinistra ed Arrighini a destra. Ma non dobbiamo dimenticarci che l'Avellino non può vincere tutte le partite facilmente, ci sono anche gli avversari. Già non avevamo Kone e Schiavon, e poi ho recuperato Bittante e Chiosa reduci dalla Nazionale, per noi non è stata una settimana facile. Faccio i complimenti ad Arini: ha disputato una grande partita e mi ha fatto male, già nel primo tempo, percepire delle critiche che venivano dalla Tribuna e sentire delle esortazioni a cambiarlo. A quel punto mi sono girato rispondendo anche male. Ma bisogna avere rispetto per un calciatore che arriva da un momento particolare, e bisogna stargli vicino. E poi sono molto contento per Arrighini che ha fatto un gol decisivo".