Bologna come 50 anni fa. Anche se tutto è cambiato
Cinque vittorie esterne consecutive sotto le due torri non si vedevano dall'anno di gloria 1963-64, annata che si chiuse con l'ultimo scudetto del Bologna. Allora la squadra di Bernardini mise in fila Bari, Catania, Messina, Lazio e Genoa grazie ai gol di Nielsen, Pasciuti, Perani, Haller, Tumburus e De Marco, campioni di livello assoluto di quella splendida squadra guidata in mezzo al campo dal Capitano Bulgarelli. 50 anni dopo a Bologna è cambiato tutto: non si lotta più per lo scudetto come allora, ma per una promozione in Serie A, e i campioni attuali non sono minimamente paragonabili a quelli d'allora e la proprietà non è più emiliana, ma la sostanza non cambia.
La squadra di Lopez ha anch'essa inanellato cinque vittoria di fila lontano dal Dall'Ara - Lanciano, Entella, Crotone, Cittadella e Varese riuscendo così a tenersi stretto il secondo posto nonostante fra le mura amiche il cammino sia spesso difficoltoso. Ora alla squadra rossoblu serve il cambio di passo in casa per poter festeggiare in estate il ritorno nella massima serie, prima pietra per un futuro luminoso che programmato dalla nuova dirigenza nordamericana.