Brescia-Cesena, momenti diversi di difficoltà, di scena al Rigamonti
Due momenti diversi ma neanche troppo, due facce di una medaglia abbastanza simile. Al Rigamonti questa sera andrà di scena Brescia-Cesena. Quindici punti contro dieci: la differenza non sarebbe neanche così eclatante. Però le Rondinelle sembrano a un passo dai playoff, di fatto lo sono. Anche se sono chiamate a rialzarsi dopo qualche stop di troppo. Il Cavalluccio marino, invece, pare a un passo dal baratro, anche se non lo è. Da un lato si è puntato con decisione su Cristian Brocchi, allenatore giovane per una squadra di ragazzi pronti a stupire e che può andare incontro a fisiologici cali di rendimento.
Dall'altra, a malincuore si è dovuto salutare un ottimo tecnico come Massimo Drago. Che l'anno scorso ha lanciato alcuni tra i migliori prospetti del nostro calcio: Sensi e Kessié, per fare due nomi, fanno i titolari in Serie A. E pure Ragusa, per ragioni anagrafiche un po' meno "futuribile", fa gol in Europa League. Però quest'anno non è iniziato col piglio giusto: Le cessioni sono una giustificazione e non un alibi, però dalla squadra bianconera ci si aspettano altri lidi. Sfida tra squadre che guardano in alto, partendo dal basso, almeno per ora, ma con occhi diversi. Questa è, anche, Brescia-Cesena.