Cagliari, Rastelli: "Voglio lo stadio pieno. Tello? Ho grande considerazione"
Diciotto punti di differenza e un precedente complessivo di 8-1 nelle due partite stagionali giocate tra campionato e TIM Cup. Apparentemente tra Cagliari e Virtus Entella il pronostico è scontato. Ma le cifre non dicono sempre tutta la verità e i libri del calcio insegnano che ogni partita fa storia a sé: un motivo in più quindi per diffidare e tenere gli occhi bene aperti, come sottolinea il tecnico rossoblù Massimo Rastelli: "Domani ci aspetta una delle partite più difficili. Per questo motivo voglio vedere lo stadio pieno e rivivere la stessa atmosfera della gara contro la Pro Vercelli. Mai come domani il pubblico dovrà sostenerci ed essere il nostro 12° giocatore".
L'Entella poi è molto cambiata rispetto ai due incontri precedenti. "Hanno acquistato giocatori di grande esperienza e valore: Ceccarelli, Caputo, Masucci, Ferreira, Troiano, lo stesso Cutolo. Statistiche alla mano, hanno segnato poco, ma specie a centrocampo e in attacco propongono elementi di qualità. Guai perciò a pensare che sia un impegno abbordabile. E' una squadra compatta e organizzata".
Nella lista dei convocati compare il nome di Capuano, allenatosi oggi regolarmente, ma Rastelli non potrà disporre di Di Gennaro e Munari, il primo infortunato, il secondo squalificato: due terzi del centrocampo titolare. "Cose che capitano in un campionato così lungo e logorante. Bisogna essere pronti alle emergenze, per questo abbiamo allestito un organico numericamente e qualitativamente all'altezza. Dubbi di formazione? Ci sono sempre, ma ho cinque uomini a disposizione per due posti, considerando anche Joao Pedro. Tello? Ha avuto meno spazio negli ultimi tempi in quanto ho puntato su altri giocatori, ma ho sempre grande considerazione nei riguardi di Andrès".