Cardinaletti: "Fiducia nel gruppo. Io erede di Abodi? Penso solo all'Ascoli"

Andrea Cardinaletti, amministratore unico dell'Ascoli, ha preso la parola dopo il ko di Spezia: "E' normale che all'indomani di una sconfitta ci sia delusione per il risultato, ma voglio ribadire la totale e forte fiducia ad oltranza della Società tutta, dal Presidente Bellini ai soci, nei confronti di questo gruppo, dal quale ci aspettiamo una pronta ripresa. E per gruppo intendo chi va in campo, chi in panchina e in tribuna oltre a tutto lo staff tecnico. Il Novara rappresenta l'occasione per una forte reazione da parte della squadra perché, quando affrontiamo gli avversari col giusto piglio e con determinazione, sappiamo giocarcela con chiunque e in quest'ottica quella di sabato diventa una sfida determinante e cruciale.

Le ultime due sconfitte hanno un peso solo perché avvenute in successione, ma, se pensiamo che sono le uniche nelle ultime 13 partite, non possiamo che mantenere un certo equilibrio nella valutazione. Non ci aspettiamo che questa squadra vinca su tutti i campi, seppur le sconfitte lasciano sempre l'amaro in bocca, ma credo che sia fisiologico un arresto dopo undici risultati utili consecutivi. Le voci di una mia candidatura alla presidenza della Lega B? Quando Abodi ha comunicato la sua decisione di presentarsi per la FIGC, tutti i presidenti di B hanno chiesto la mia disponibilità a candidarmi, ma è un discorso che è finito sul nascere perché la mia ambizione è portare a termine il progetto dell'Ascoli Picchio".