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Caso Cittadella, Carrozzieri: "Episodio molto strano..."

Caso Cittadella, Carrozzieri: "Episodio molto strano..."TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 28 aprile 2014, 19:002014
di Redazione TMW
fonte TuttoB.com

L'ultima giornata del torneo cadetto ha regalato sorprese e risultati che hanno modificato una classifica che continua a vivere sul sottile filo dell'equilibrio, sia per quanto riguarda il discorso legato alla promozione in serie A ma anche per ciò che concerne la lotta per la salvezza. In esclusiva per TuttoB.com Morris Carrozzieri, ex difensore di Lecce e Palermo, e l'anno scorso in forza al Varese proprio in serie B, ha espresso la propria opinione su quanto accaduto nel corso della 36° giornata. Partendo dal caso che ha animato il mondo della cadetteria: Reggina - Cittadella, gara vinta dai veneti ma su cui pesa il calcio di rigore fallito all'ultimo minuto da Gerardi dopo che Coly prima della battuta lo aveva avvicinato consigliandoli di calciare fuori. "Non voglio pensare che si arrivi a sbagliare il calcio di rigore perché c'era un accordo. - afferma Carrozzieri - Nel calcio solitamente capita che si parla all'avversario per deconcentralo, non penso che Gerardi abbia calciato la massima punizione con l'intenzione di sbagliare. Certo, vedendola dall'esterno è una cosa strana. Ma, dal mio punto di vista, non penso ci sia malafede. Capisco comunque che alle formazioni che, come il Cittadella, lottano per la salvezza la cosa possa dar fastidio. Mi metto nei panni delle altre ed una situazione del genere avrebbe fatto girare le scatole anche me, perché comunque è un episodio che finisce per coinvolgere anche altre squadre".

Nella lotta alla salvezza rischia di entrare anche la tua ex squadra, il Varese?

"Si, anche se spero che nelle ultime 6 partite possa risollevarsi. Anche perché è una squadra che non ha niente a che vedere con quelle che lottano per mantenere la categoria. Mi auguro che possa uscire da questa situazione. Difficoltà? Ha dei giocatori abituati a giocare per ben altri obiettivi, non di certo per la salvezza. Una situazione mentalmente non semplice. E qui deve essere bravo mister Sottili e la società ad inculcare la giusta mentalità alla squadra che deve dimenticarsi la corsa alla serie A e pensare solamente a mantenere la categoria."

Il Palermo, altra tua ex squadra, ha raggiunto con anticipo la promozione in serie A

"E' una squadra di categoria superiore, sotto il punto di vista del gioco e della personalità. Ed 8/11 dei rosanero sono già pronti per affrontare il massimo campionato. Iachini poi è stato davvero molto bravo, perché ha saputo inculcare alla sua formazione la mentalità giusta per vincere anche in serie B. Il Palermo lottava in campo come se si dovesse salvare, invece avevano un obiettivo diverso. In campo vanno come se fosse ogni volta una battaglia, poi il tasso qualitativo fa anche il resto".

Per il secondo posto chi è favorito?

"Secondo me potrebbe esserci la sorpresa Latina. Bisogna vedere però come arriva fisicamente a questo finale di campionato. In tal senso Siena ed Empoli sono più attrezzate, potendo contare su una rosa più ampia ed alternative ai titolari."

Nel finale di stagione contano di più le qualità tecniche o fisico-mentali?

"Mentali e fisiche. Perché ora devi gestirti, sotto ogni punto di vista. Contano maggiormente le qualità fisiche e mentali. Poi, ovvio, la qualità del singolo può fare sempre la differenza."

Quali sono le più grandi delusioni di questo torneo?

"Lo Spezia secondo me è una delle più deludenti. Perché è già il secondo anno che prova a lottare per la promozione e non ci riesce. Quest'anno hanno allestito una squadra ottima ma che non ha reso per le qualità della rosa. Anche il Brescia non è riuscito ad esprimersi al massimo. La situazione Giampaolo, all'inizio della stagione, non ha giovato. Iaconi ora, dopo una brutta partenza, è riuscito a riprendersi. Il Pescara ha tanti giocatori di qualità ma adesso diventa dura. E fra i suoi giocatori più esperti inizia a farsi sentire l'età. Cosmi è uno come alla Iachini, uno grintoso. Ma purtroppo non è riuscito a dare costanza ai biancazzurri."