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Cesena, Camplone: “Frosinone merita il primato, servirà grande attenzione”

Cesena, Camplone: “Frosinone merita il primato, servirà grande attenzione”TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 30 marzo 2017, 21:192017
di Marco Frattino

Andrea Camplone, tecnico del Cesena, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro il Frosinone.

Domani affronterà la capolista del campionato, cosa ne pensa? “A mio avviso, se sono al comando, è perché se lo meritano. Il Frosinone ha una squadra collaudata ed esperta per questa categoria. Non sarà sicuramente una partita facile, si affronteranno due squadre che lottano per obiettivi diversi ma entrambi importanti, la salvezza da una parte e la vittoria del campionato dall’altra; mi aspetto una gara combattuta e vi posso assicurare che venderemo cara la pelle”.

Quali sono le caratteristiche che non dovranno mancare al suo Cesena? “L’aspetto principale è l’attenzione, è da quando sono arrivato che subiamo gol alla prima disattenzione. Quindi bisognerà stare sul pezzo per tutti i 90 minuti”.

Un Cesena che paga gli errori dei singoli, può essere che manchi un po’ di serenità?“Credo sia evidente ma si tratta di una cosa normale considerando la classifica in cui ci troviamo. E’ una di quelle annate che ci gira tutto storto ma dobbiamo reagire da squadra, bisogna avere la forza e il coraggio di giocare sempre e comunque a testa alta. Domani dovremo scendere in campo sereni e con un pizzico di cattiveria e concentrazione in più rispetto al solito”.

E’ una squadra con carenza di mentalità? “Ci stiamo lavorando dal momento in cui siamo arrivati, il problema principale è che nell’arco di una partita riusciamo a giocare con la giusta mentalità solamente a tratti e il match di Chiavari ne è la dimostrazione lampante”.

Rispetto a qualche mese fa, si ha l’impressione che la squadra faccia più fatica a rendersi pericolosa, non trova? “Inizialmente eravamo molto più spregiudicati, vero è che più passano le partite e più si avverte il peso dei punti, questo è proprio  l’errore che non dobbiamo commettere; come ci sta insegnando il Trapani, bisogna giocarsi tutte le partite alla morte senza pensare alla classifica”.