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Cesena, Marilungo: "Ora mi posso rifare. Non pensiamo al vantaggio"

Cesena, Marilungo: "Ora mi posso rifare. Non pensiamo al vantaggio"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Rossi/Tuttocesenaweb.it
giovedì 5 giugno 2014, 10:482014
di Gianluca Losco

Il Cesena prepara la sfida di domenica, la sfida di andata contro il Modena. Ieri ha parlato alla stampa Guido Marilungo, queste le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club romagnolo: "Finalmente arriva la gara di semifinale per rifarmi, non importa l'avversario. Le squadre nei play off sono di valore e noi abbiamo l'obiettivo di fare risultato e vincere. Speriamo venga qualche gol sia da me che da qualche altro compagno. Rispetto alla gara di campionato le cose sono cambiate. Adesso fra andata e ritorno ne passerà solo una, ci vorrà attenzione e concentrazione. Secondo me sarà un Modena migliore rispetto all'ultima giornata. Essere sopra in classifica è un piccolo vantaggio ma non dobbiamo pensarci. Non sento la pressione di giocare queste gare. Un calciatore deve avere il piacere di giocarle altrimenti cambi mestiere. I tifosi possono dare un sostegno alla squadra ma in campo ci vanno i giocatori. Siamo 11 contro 11 e le semifinaliste sono tutte allo stesso livello.

Il Palermo ha ammazzato il campionato, l'Empoli è stato continuo e ha meritato la seconda posizione. Noi abbiamo fatto un campionato di vertice e daremo tutto in queste semifinali. Abbiamo provato in poco in settimana aspettando l'avversario. Nel post Modena ero molto arrabbiato, le lacrime di cui si è parlato sono state vere. Soffro quando non riesco a far gol. Dopo gli infortuni, il piacere di giocare a calcio e la voglia e la felicità di dare due calci al pallone mi hanno spinto nella riabilitazione. Stare senza far niente è un peso insopportabile. Mi manca ancora qualcosa a livello di forma, sono cinque mesi che lavoro con continuità e sono sulla strada giusta. Faccio meno fatica rispetto all'inizio e mi riescono più cose in campo. L'accoglienza di questo ambiente è un ricordo che porterò sempre dentro. Qui in Romagna si sta bene, si vive e si lavora sereni. Adesso pensiamo al Modena, ci proveremo tutti insieme".