Cittadella-Frosinone, favola veneta contro delusione ciociara

Cittadella-Frosinone, a testa in giù. O poco ci manca. A inizio stagione qualcuno si sarebbe pure aspettato che tra veneti e ciociari vi fossero già dieci punti di differenza. Quasi nessuno, però, avrebbe pensato che il distacco fosse a favore del Cittadella. Indiscutibile rivelazione di questo avvio di stagione, la squadra di Venturato viaggia in vetta alla classifica: "Abbiamo chiara la nostra dimensione", ha ribadito però lo stesso allenatore. Sarà, nel frattempo al Tombolato si sogna: tornato in cadetteria dopo un anno di Lega Pro, il Cittadella ha come unico obiettivo dichiarato la salvezza. Per ora sta facendo molto di più e ogni partita diventa una sfida per capire fin dove possano osare i granata. Gli exploit, d'altra parte, in Serie B sono diventati più regola che eccezione.

La stagione del Frosinone, invece, racconta per ora un'altra storia. Retrocessi dalla Serie A, col paracadute da non sottovalutare, i ciociari sono considerati in maniera unanime tra i favoriti per la promozione. Le due sconfitte consecutive nelle ultime uscite, però, parlano di una squadra in difficoltà, forse persino troppo concentrata sul modulo da impiegare in un dibattito partito da inizio stagione, dal passaggio di consegne tra Stellone e Marino. E poi c'è la statistica: fuori casa, sinora, i gialloazzurri hanno rimediato un punto in quattro gare. Solo il Novara, quattro sconfitte su quattro lontano dal Piola, ha ottenuto meno in trasferta. La gara di Cittadella si presenta, in buona sostanza, sfida ostica per i Leoni. Che potevano essere capolista e invece fronteggeranno la capolista.