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Crotone a cinque stelline. La rivelazione della B all'esame di San Siro

Crotone a cinque stelline. La rivelazione della B all'esame di San SiroTUTTO mercato WEB
© foto di Emanuele Taccardi TuttoMatera.com
martedì 1 dicembre 2015, 11:182015
di Luca Bargellini
fonte TMW Magazine

Nell'arte culinaria quando si realizza un piatto, sia esso un antipasto, un primo o un dolce, la mano di chi è all'opera risulta determinante per l'esito finale. A Crotone, però, non sembrano credere alla trasposizione nel mondo del calcio di questa massima. Nelle ultime stagioni la società calabrese si è distinta come una delle migliori realtà per la maturazione di giovani talenti (Bernardeschi, Florenzi e Cataldi sono solo i nomi più noti che hanno recentemente indossato i colori rossoblu, ndr) e molti dei meriti venivano attribuiti alla guida di Massimo Drago in panchina e di Giuseppe Ursino nelle vesti di direttore sportivo. La scorsa estate, però, il tecnico crotonese ha deciso di accettare il nuovo e ambizioso progetto del Cesena, salutando il club della sua città dopo un decennio vissuto fra settore giovanile e prima squadra.
Al suo posto è arrivato Ivan Juric, ex centrocampista di lotta e di governo salito alla ribalta con la maglia del Genoa e oggi tecnico emergente di belle speranze. Grazie al suo lavoro, sempre in tandem con Ursino, a Crotone hanno continuato a fiorire i talenti. Cinque in particolare.
Iniziando dal pacchetto arretrato a stupito tutti Eloge Koffi Yao, centrale classe 1996 di proprietà dell'Inter. L'ivoriano, alla sua prima esperienza dopo la fine del ciclo nel settore giovanile nerazzurro, ha sorpreso per la maturità e la classe con cui si è messo in mostra anche fra i big, palesando un adattabilità non comune specie in un ragazzo di 19 anni.
Qualità e quantità al servizio della squadra, anche a centrocampo grazie a Leonardo Capezzi.

Di un solo anno più grande del compagno, l'ex regista della Fiorentina Primavera ha già fatto un'esperienza formativa a Varese lo scorso anno prima di affrontare il ritiro estivo assieme al proprio idolo, Borja Valero, in una Fiorentina che anche con Paulo Sousa si sta dimostrando aperta alle qualità emerse nel proprio vivaio
E' in attacco, però, che si trova il maggior numero di giovani calciatori in rampa di lancio. Si tratta di un tridente di tutto rispetto, composto da Federico Ricci, Mamadou Tounkara e Ante Budimir.
L'ala scuola Roma e la punta emersa agli onori della cronaca con la maglia della Lazio sono forse fra i talenti più conosciuti del panorama nazionale. I loro nomi circolano oramai da tempo sulle pagine della stampa e nelle stanze del mercato, nonostante la loro carta d'identità reciti un'età ancora molto giovane. La vera sorpresa del Crotone di questo inizio di stagione è il bomber croato arrivato nell'indifferenza generale in prestito dal St Pauli, club della seconda serie tedesca più noto per il calore dei propri pittoreschi tifosi che per i risultati in campo. Nonostante il silenzio con cui è stato accolto Budimir ha saputo rispondere con i fatti. Tre gol, due assist e una serie continua di prestazioni convincenti non possono essere un caso quando avvengono all'alba della prima stagione in un campionato così competitivo com quello di Serie B.
Gli ingredienti per una stagione di alta qualità ci sono, dunque, tutti. Al "cuoco" Juric il compito di amalgamare il tutto e creare l'ennesimo capolavoro pitagorico.