Crotone, Juric: "Sorpreso dalla crescita mentale della squadra, fantastico"

Il Crotone già promosso aspetta la partita casalinga contro il Latina. Ne ha parlato in conferenza stampa il tecnico pitagorico Ivan Juric, partendo dagli ultimi allenamenti svolti: "Abbiamo fatto non molto, mezz'ora. Però era uno spettacolo, anche ieri era proprio una cosa bella da vedere: spero che giochino così, senza preoccupazioni. I ragazzi mi hanno dimostrato che ci tengono tanto ad arrivare primi. Era tanto che non facevamo due allenamenti così soddisfacenti a livello tecnico".

Sulla prestazione di Modena
"Io ho visto bene la squadra, al di là di quello che altri hanno percepito. Penso che l'abbiamo fatto bene fino agli ultimi venti minuti, quando volevamo solo portare il risultato a casa. Non sono mai entrato in panico".

Sul raggiungimento della promozione.
"Io quando sono arrivato ho pensato alla salvezza, magari ad arrivare ottavi o noni se fossimo stati bravi. Poi loro sono cresciuti in un modo che neanche io mi aspettavo. Non mi aspettavo questi Ricci, Martella o Yao, ma neanche Claiton o Salzano. Sapevo che erano buoni giocatori, ma mi hanno sorpreso in positivo".

Un segreto di questo Crotone.
"Noi abbiamo affrontato ogni partita al massimo, anche cambiando pelle e adattandoci a seconda dell'avversario. In questo siamo stati bravi".

La festa della città
"Già quando ero a Modena vedevo le immagini e mi sembrava troppo bello: mi sembra che il tifo crotonese si sia liberato".

Sulla capacità di tirare fuori il massimo dai suoi giocatori.
"Per me è molto semplice: se vedo uno che fa il 5% in meno non fa più parte del gruppo. Non abbiamo mai mollato: se un giocatore un giorno è così non gioca".

Sulla condizione fisica.
"Al di là del livello fisico, loro hanno lavorato a livello mentale, volevano imparare a tutti i costi. Hanno avuto una grande volontà di migliorarsi, anche i cosiddetti vecchi".

Sul mercato.
"Anche il mercato ci è andata bene. Magari fai tutto bene e non riesci a inserire i giocatori: Di Roberto doveva fare il vice di Ricci e invece è stato il miglior quinto di centrocampo del campionato. È stato un caso, l'ho provato un giorno".

Sulle scelte di domani.
"Facciamo due nomi per la formazione: Fazzi e Sabbione. Mi incuriosiscono e non gli ho mai dato una vera opportunità. Giocheranno le prossime tre partite. Fazzi ha avuto qualche problema fisico, ma in entrambi i casi vogliamo valutare il loro valore in ottica futura".