Davide contro Golia, Gattuso vs Toni. E il marziano Pazzini: ecco Pisa-Verona

Davide contro Golia. I toni biblici sono sempre esagerati, però più o meno ci siamo. Davanti a un'Arena Garibaldi sempre più piena (attesi quasi 6mila spettatori) questa sera andrà in scena Pisa-Novara. A livello di classifica, una gara da 36 punti complessivi. Ma i ruoli sono abbastanza chiari: gli scaligeri sono la squadra schiacciasassi del torneo di Serie B, pronti a tentare la prima vera fuga stagionale dopo il pareggio di ieri sera fra Spezia e Cittadella, al momento terza e seconda forza del campionato. Dei toscani, è un po' più complicato tratteggiare un identikit: all'inizio dell'estate c'erano voglia e possibilità di fare le cose in grande per l'atteso ritorno in Serie B. Poi, qualche meccanismo non ha girato nel modo giusto e tutto il resto lo ha seguito.

Tante difficoltà da gestire, un cuore immenso da mettere in campo per sopperirvi. Con un tratto distintivo chiaro: miglior difesa (6 gol subiti, come lo Spezia), peggior attacco (sempre 6 gol, come Vicenza, Avellino e Trapani). Una storia ben diversa dall'Hellas, che di reti ne ha siglate ben 25, di cui 11 del marziano Giampaolo Pazzini. Non l'unico personaggio: di fronte, ci saranno due campioni del mondo 2006. Pure con ruoli diversi: allenatore del Pisa, Gennaro Gattuso, dirigente del Verona, Luca Toni. Un incrocio tutto azzurro, in una sera di grande calcio, attesa 20 anni.