Entella, Aglietti: "Prandelli un riferimento. I miei talenti? Keita e non solo"
Alfredo Aglietti, tecnico della Virtus Entella, ha rilasciato alcune dichiarazioni a B Magazine: "Dalla salvezza dello scorso anno alla lotta playoff di questo? Le gratificazioni che stiamo ottenendo sono la naturale conseguenza di un lavoro iniziato nel 2015. Il primo periodo fu di apprendistato, avremmo meritato la salvezza sul campo. Il rapporto con la Virtus Entella è proseguito nonostante la retrocessione, eravamo convinti che ci fosse una buona base da cui ripartire. Il nostro è un gruppo composto da ragazzi che possiedono dei valori. Dentro e fuori dal campo. La scorsa estate i dirigenti e io ci siamo confrontati per individuare giocatori di categoria, motivati sì, ma anche esperti. Abbiamo deciso tutto di comune accordo, in totale sintonia.
I talenti dell'Entella? C'è Keita, ma non solo. Quest'anno hanno già esordito: Coppola, Lafuente, Puntoriere, Di Paola, Mota Carvalho. Ci sono almeno due-tre giocatori di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro. La società fa molto affidamento sul settore giovanile e lavora scrupolosamente in sua funzione. Il mio punto di riferimento come allenatore? Prandelli. Mi piaceva tantissimo il suo modo di schierare la squadra, la sua costante ricerca del possesso palla".