Avellino, Taccone replica all'entourage di Molina
Dopo le dichiarazioni di Walter Taccone, patron dell'Avellino, il quale secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione definì il calciatore Salvatore Molina "inabile al calcio" , la Promoesport, agenzia che cura gli interessi dell'esterno classe '92, ha inviato una lettera alla nostra redazione in cui definisce sconcertanti le dichiarazioni di Taccone, il quale ha fatto chiarezza ai nostri microfoni: "Personalmente sono tranquillo perché ho parlato di inabilità temporanea, termine spesso utilizzato in campo medico quindi non c'è nulla di offensivo. Abbiamo prelevato Molina ad agosto e non lo abbiamo mai visto, mi sono impegnato personalmente per farlo rientrare ma questo sarà possibile solo per gennaio nonostante l'Atalanta ci aveva riferito che poteva rientrare a settembre. Noi stiamo pagando un giocatore, in cura a Villa Stuart a spese nostre, che non è arruolabile. Ovviamente, anche se ho i miei dubbi, mi auguro che il ragazzo rientri davvero a gennaio, perché in quel ruolo siamo scoperti e lo abbiamo acquistato perché lo riteniamo un calciatore eccellente.Ripeto, nessuno ha voluto offendere nessuno. Ho letto che il suo entourage è sconcertato per le mie parole, l'italiano è una lingua complicata e credo che queste persone debbano documentarsi prima di rilasciare delle dichiarazioni".
Infine un passaggio sulla vicenda Trotta, che ancora una volta ha messo in evidenza la lealtà del club irpino: "Sostenevo da tre mesi che non avremmo avuto nessun punto di penalità perché confidavo nella giustizia sportiva".