Bolchi: "Spero sempre nel Bari in A"

Con quattro promozioni in serie A è uno degli esperti del campionato cadetto. Bruno Bolchi, tecnico di lunghissima esperienza, inquadra con la solita saggezza il torneo di B, soffermandosi sul momento attraversato adesso da varie squadre. Contattato dalla redazione di tuttomercatoweb.com, il popolare 'Maciste' spiega le particolarità della B.

Bolchi, partiamo dal Bari che lei ha allenato negli anni ottanta. Se lo aspettava più in alto?
"Partiamo dal presupposto che la B è un campionato a parte, particolarissimo. A differenza delle A è molto più difficile fare previsioni. Il Carpi capolista ne è l'esempio: nessuno poteva prevederlo a questo punto in testa. Io sono legato al Bari anche perché sono stato il primo allenatore dei Matarrese: il nuovo corso non lo conosco bene ma l'anno passato ha suscitato una bella reazione, il pubblico è tornato a riempire lo stadio. La città può dare tanto e rivedere la squadra in A sarebbe bellissimo".

Il Catania con Sannino ha trovato la guida giusta?
"Mi auguro di sì. All'inizio può capitare che le squadre retrocesse possano avere qualche problema d'impatto. Se affronta la categoria pensando di fare una passeggiata poi ti risvegli e la realtà è ben diversa".

Il Livorno, a proposito di squadre scese dalla A, ce la farà a essere promosso?
"Credo di sì, a patto che la mentalità sia sempre quella giusta".

Chiusura sul Perugia. Che idea si è fatto sugli umbri?
"Quando l'ho visto mi è sembrato un bel mix di esperienza e gioventù, non credo che qualche battuta d'arresto ne diminuisca il valore. Sono convinto possa essere una delle protagoniste del campionato".