Calori: "Brescia esperienza che rifarei. Ora vorrei un progetto"

È arrivata oggi pomeriggio l'interruzione del rapporto fra il Brescia retrocesso e il tecnico Alessandro Calori, che era stato chiamato in questi ultimissimi mesi per cercare di risollevare una situazione per nulla semplice. TuttoMercatoWeb ha contattato in eslcusiva l'allenatore.

"Avevo un contratto di due mesi, abbiamo fatto delle cose buone sul campo, con 48 punti, ed eravamo anche salvi. La situazione era molto difficile, abbiamo cercato di fare il massimo, ora abbiamo deciso di interrompere".

Da fuori sembra veramente che lei e la squadra ce l'abbiate messa tutta, quindi la sensazione è che più di così era difficile fare.
"Io sono arrivato come quando un amico ti tende una mano al momento del bisogno. La gente mi aveva dimostrato un affetto enorme, bello; leggevo che doveva fallire e mi hanno chiesto se me la sentivo, e non ci ho pensato due volte, senza fare calcoli e sicuramente lo rifarei. La squadra ha giocato, ha fatto partite ottime, vincendo contro Vicenza, Pescara, Catania, anche facendo un bel gioco. Forse ci voleva più tempo, però è un'esperienza da ripetere. La penalità era nell'aria".

A questo punto cosa c'è nel suo futuro?
"Mi piacerebbe partire dall'inizio e lavorare, avere la possibilità di lavorare dall'inizio per creare un sistema, un gioco, un gruppo di ragazzi che possano raggiungere obiettivi. Sono in attesa".