Crotone, Martella: "Felici di questo inizio. Mi piace giocare più alto"

Fra i protagonisti della cavalcata del Crotone in questo avvio di stagione c'è l'esterno mancino Bruno Martella autore già di due assist in sei partite. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il calciatore ha parlato di questo grande inizio, degli obiettivi e del suo cambio di ruolo rispetto al recente passato: "Viviamo questo momento alla grande. In fondo anche a Cagliari dove abbiamo perso non avevamo giocato male e fino all'espulsione eravamo stati in gara sfiorando anche il vantaggio. Il mister dopo la partita ce l'aveva detto e non abbiamo reagito subito vincendo le tre gare casalinghe e facendo bene pure in trasferta dove abbiamo conquistato quattro punti. Stiamo giocando molto bene e i risultati sono una conseguenza di questo".

Pensavate di poter partire così bene?
"Personalmente si, mi aspettavo una buona partenza. Già nelle due gare di Coppa Italia abbiamo fatto vedere ottime cose. Inoltre quest'anno, a differenza dello scorso, la squadra e il gruppo sono rimaste quasi invariate e questo ci ha aiutato molto, anche per l'inserimento dei nuovi".

In questa stagioni la sua posizione è cambiata. Da terzino a esterno di centrocampo. Come si trova?
"Mi trovo benissimo. Per me non è una novità assoluta perché già a Viareggio con mister Cuoghi agivo da esterno, anche se in un centrocampo a cinque. In fase offensiva sono più avanzato e questo mi favorisce nel fare assist per i miei compagni, mentre in fase difensiva scalo in difesa, in un ruolo che avevo già rivestito con mister Drago qui a Crotone".

Cosa ha portato mister Juric di nuovo?
"Il mister vuole che la squadra giochi sempre in maniera propositiva, che scenda in campo sempre per vincere su ogni campo. Chiede che si giochi alti, si pressi tanto anche sulle seconde palle e tenendo il ritmo sempre elevato. Inoltre non vuole cali di tensione neanche quando la gara è in controllo, non accetta che si molli un centimetro fino al fischio finale".

Dove può arrivare questo Crotone? Detto che la salvezza è l'obiettivo primario
"Noi non siamo stati costruiti per vincere il campionato come magari Bari, Cagliari, Cesena o Salernitana e quindi per prima cosa dobbiamo raggiungere quota 50 punti. Dopo vedremo cosa si potrà fare e dove si potrà arrivare. Credo che se continueremo così il primo obiettivo sarà raggiunto presto e poi se si potrà giocare per altro ci faremo trovare pronti e daremo battaglia".

A livello personale che obiettivi si pone?
"In Coppa Italia mi sono mangiato due gol e quindi spero di poterne segnare qualcuno nel corso della stagione. Devo dire però che sono un giocatore che ama servire i palloni ai compagni quindi spero di migliorare e sfornare più assist possibili per gli altri".