Dionigi: "Quante sorprese in B! La mia esperienza a Varese..."

"È il campionato delle sorprese: Frosinone, Vicenza, Carpi. Questa è la testimonianza che non esistono più squadre schiacciasassi. Sono tutte a ridosso, anche il Bologna. Meglio così, piccole realtà hanno la possibilità di arrivare in alto". Parla così a TuttoMercatoWeb.com Davide Dionigi. Dionigi aveva voglia di rientrare, ha scelto Varese ma in una settimana è successo di tutto. E così eccolo di nuovo libero, in attesa di una nuova opportunità, nella prossima stagione.

Il Carpi va, spedito verso la A. E il Bologna insegue.
"Probabilmente è il Carpi che sta viaggiando a ritmi elevati. Ma bene o male il Bologna, il suo campionato di vertice lo sta conducendo. Forse avrebbe potuto fare meglio il Latina, ci si aspettava un campionato diverso".

Come lei si aspettava di lavorare a Varese. E non che i senatori della squadra facessero di tutto per far tornare Bettinelli - a cui i risultati non stanno sorridendo - per via dei metodi di lavoro. E dei ritiri, che aveva introdotto prima delle partite casalinghe.
"Ogni allenatore porta il proprio metodo di allenamento in base alla situazione che c'è nel momento in cui vieni chiamato. Non voglio pensare che - come ho letto - giocatori professionisti possano aver pensato questa cosa dei ritiri. Se così fosse, da allenatore professionista potrei solo alzare le mani. Non in quattro giorni, ma in venti, avrei potuto fare vedere ciò che avevo in testa".

Se le dico Corti, Rea e Zecchin cosa mi risponde?
"Che preferisco non parlare dei singoli".

Varese una scelta azzardata. Pronto a ricominciare, il prossimo anno?
"L'anno scorso ho preso la Cremonese e siamo arrivati ai playoff. Quest'anno ho preso una squadra in corsa. Il mio obiettivo è di poter partire dall'inizio lavorando a cominciare dal ritiro".