Il Pisa e l'offerta di Corrado: non convincono le clausole

Corrado e il Pisa, trattativa che prosegue. Circa 7 milioni sì, ma proposta d'acquisto (comunque lontana rispetto ai 9 milioni del mandato a vendere che era in mano ad Abodi) che si divide in parte fissa e variabile. E tante clausole e particolarità in un'offerta che non sembra essere convincente per come è stata strutturata. Circa 5 milioni che arriverebbero a circa 7 con il conseguimento della promozione in serie A (scenario oggi poco praticabile). Ma non è tutto: l'offerta di Corrado prevede delle condizioni particolari, se Petroni accettasse dovrebbe liquidare al 30 novembre tutti gli ingaggi dei dipendenti fino al 30 giugno più i contratti di alcuni giocatori che sono in uscita, oltre alle spettanze di Lucchesi (il 50% delle quote).

Un'offerta che Petroni (per andare via, secondo questa offerta dovrebbe pagare circa 2 milioni in tutto tra stipendi e spettanze varie)valuterà entro poco tempo e darà una risposta. Ma la sensazione è che si vada verso il no. Ore di riflessione, Petroni studia le mosse per la cessione del Pisa. E Corrado attende...