Latina-Frosinone, D'Amico: "In estate scenario impensabile"

Fine conoscitore dell'universo Latina e del calcio di Serie B, Vincenzo D'Amico parla a Tuttomercatoweb.com del derby di domenica contro il Frosinone. "Probabilmente prima dell'inizio del campionato si poteva pensare al contrario: il Latina, fino a 20 minuti dalla fine, era in A ed il Frosinone in C. Ora, però, il Frosinone merita di stare lì ed il Latina sta soffrendo tanto".
Ma perché?
"Ha iniziato male, il risveglio c'è stato sabato a La Spezia. Si è visto un Latina più motivato, agonisticamente più valido e messo meglio fisicamente. La partenza di alcuni si è fatta sentire dell'importanza di chi è arrivato. Sforzini vale Jonathas, Rossi e Angelo sembrava che potessero valere Alhassan e Ristovski che, invece, erano i punti di forza".

Errore anche non confermare Breda?
"Non so come siano andate le cose ma allontanarlo mi è sembrato azzardato. Però il Latina aveva preso un tecnico come Beretta, pareva un miglioramento ma le cose non sono andate bene".
Il Frosinone, invece, è la grande sorpresa. E con lui anche il manager, Roberto Stellone.
"Lui, D'Aversa col Lanciano. Rastelli è già una conferma, dei nuovi Stellone è quello che sta andando meglio. Gestisce bene il gruppo e sta andando tutto al top".