Modena, Granoche: "Orgoglioso di essere entrato nella storia"

Grazie alla rete messa a segno contro il Vicenza il centravanti del Modena Pablo Granoche è entrato nella storia della Serie B italiana diventando, a parimerito con Jeda, il miglior marcatore straniero del campionato. Intervistato da Tuttomercatoweb.com El Diablo ha raccontato l'emozione per il raggiungimento di un traguardo importante, del suo rapporto con il Modena e dei motivi che non gli hanno permesso di mostrare le sue doti di bomber anche in Serie A.

Sabato scorso hai scritto il tuo nome nella storia della Serie B.
"E' stato un bel traguardo e mi fa molto piacere. Per uno che arriva da lontano come me riuscire a scrivere il proprio nome nella storia di un campionato italiano, anche se è la Serie B, è un momento emozionante. Ora però voglio continuare a migliorarmi".

Si può dire che a Modena ha trovato l'ambiente ideale?
"Si, qui mi sono trovato subito molto bene e credo che ci siano tutte le condizioni per fare bene e riuscire a esprimermi al meglio. Anche in un'annata travagliata come quella di quest'anno dove spero di continuare a segnare con la stessa continuità per portare alla salvezza la squadra".

Come mai il Modena in questa stagione non è riuscito a esprimersi come si pensava?
"Gli infortuni a inizio stagione hanno sicuramente condizionato il nostro cammino e probabilmente senza di essi avremmo disputato un campionato diverso. A stagione in corso abbiamo dovuto cambiare obiettivi e questo ci ha un po' scombussolato, ma ora siamo concentrati per ottenere la salvezza e fare il massimo nelle ultime 10 gare di campionato".

Cosa è cambiato da Novellino al duo Melotti-Pavan?
"Abbiamo ritrovato la calma anche grazie ai risultati positivi che sono arrivati subito dopo il cambio. Quando arrivano i punti si riesce sempre a essere più tranquilli e giocare con la testa più sgombra. Ci spiace per l'esonero di Novellino, ma sappiamo come funziona nel calcio e che gli allenatori sono i primi a pagare. Ci spiace perché in campo andiamo noi calciatori e sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa anche noi".

Ora avete uno scontro diretto contro il Varese
"E' una gara sicuramente importante, ma che non decide nulla visto che dopo ci saranno altre nove gare da giocare. Sappiamo che loro verranno per fare risultato e che sono affamati, ma noi cercheremo di giocarcela come sappiamo e fare i punti che ci servono per avvicinarci al nostro obiettivo. Dovremmo essere affamati da qui alla fine della stagione".

Ultima domanda. C'è un po' di rammarico per non essere riuscito a sfondare in Serie A
"Mi spiace perché con il Chievo Verona avevo una grande opportunità e non sono riuscito a sfruttarla appieno. A livello di prestazioni ho sempre dato tutto, ma ho segnato poco e sappiamo che gli attaccanti vengono valutati sopratutto da quanti gol riescono a fare. Non sono stato neanche fortunato in alcuni frangenti, ma non ho rimpianti perché so di aver provato a fare sempre del mio meglio".