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Novara, Teti: "A Verona vittoria convincente e da capitalizzare"

ESCLUSIVA TMW - Novara, Teti: "A Verona vittoria convincente e da capitalizzare"
© foto di http://www.novaracalcio.com/
mercoledì 16 novembre 2016, 17:562016
di Ivan Cardia

Quattro a zero al Bentegodi contro il Verona. Non succederà a tutti nel campionato di Serie B, è successo al Novara, reduce da questa vittoria travolgente. Ai nostri microfoni ne ha parlato il direttore sportivo dei Gaudenziani Domenico Teti: "Un risultato e una prestazione entrambi convincenti. E fortemente cercati sia dalla squadra che dall'allenatore. È una vittoria che nasce nella settimana di avvicinamento a una partita, curata molto sul campo e a livello di motivazione, anche lavorando sull'avversario".

Il Verona non è imbattibile, quindi.
"Io credo che in primo luogo il Novara nella gara di domenica abbia legittimato il risultato attraverso la prestazione. L'Hellas è una squadra forte, ben costruita e ben allenata, trascinata anche da una tifoseria straordinaria. Il campionato di B è imprevedibile e difficile, anche loro possono avere difficoltà. Però hanno un buon allenatore e un direttore sportivo equilibrato".

Sono più i meriti del Novara che i demeriti degli scaligeri?
"Io credo che il Novara abbia giocato una gara importante e convincente, siamo riusciti a mantenere alta l'attenzione sin dall'inizio".

E avete chiuso in bellezza. Il gol di Galabinov è la classica ciliegina sulla torta.
"Sì, anche la qualità dei gol è stata elevata. Credo che nel complesso sia stata una gara attenta e combattiva, vinta con un'organizzazione di gioco che ci ha fatto rimanere dentro la partita senza subire la pressione iniziale".

Il Novara pare essersi ritrovato dopo un avvio altalenante.
"Abbiamo avuto alti e bassi: finora abbiamo fatto molto bene in casa ma fuori casa spesso non siamo riusciti a centrare risultati utili nonostante buone prestazioni. Il calcio è strano, bisogna continuare a credere nel lavoro e non dare ascolto a determinati risultati".

Questa vittoria dà anche una certa carica a livello di motivazione.
"Sì ma non dobbiamo illuderci, si tratta di una partita che comunque vale tre punti. E poi bisogna legittimare quanto fatto domenica sin dalla prossima partita".

Dalla prima alla seconda, c'è il Frosinone.
"Domenica avremo un'altra partita con un coefficiente di difficoltà molto alto. Bisogna capitalizzare il risultato del Bentegodi, dando significato ulteriore a questa trasferta. Abbiamo bisogno di continuità di rendimento".

Un occhio al mercato: in estate si è parlato tanto di un possibile addio di Faragò. Contenti di averlo trattenuto?
"Assolutamente. Faragò è un calciatore che continua a rimanere apprezzato in tutta la Serie A. Insieme abbiamo deciso per la permanenza, credo che possa diventare la sua migliore stagione in carriera".

L'anno scorso siete stati fra le sorprese. Visto il mercato estivo, adesso l'obiettivo minimo è quello dei playoff?
"Abbiamo operato molti cambiamenti, gli obiettivi vanno costruiti nel tempo attraverso il lavoro. Il primo obiettivo è il mantenimento della categoria: il Novara andrebbe a giocarsi per la terza volta consecutiva un campionato di B, non è successo spesso di recente. Il primo obiettivo è quello di arrivare a cinquanta punti, poi si vedrà".

La B giocherà a cavallo di Natale. Come giudica questa novità?
"Ne prendiamo atto, la sperimentiamo. Io credo che le novità vadano prima vissute e poi valutate. C'è grande disponibilità, inoltre c'è una sosta più lunga che permette di fare anche un richiamo di preparazione".

A proposito di gennaio: dobbiamo aspettarci dei rinforzi?
"Io credo che adesso sia prematuro parlare di mercato. Alla riapertura mancano tante gare e tante settimane di lavoro, poi faremo le nostre valutazioni a fine dicembre. La sosta da questo punto di vista aiuta. Siamo vigili, poi se ci sarà l'opportunità di integrare la rosa vedremo di coglierla, il nostro lavoro è soprattutto quello di essere pronti".

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