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esclusiva

Torrente sui play-off: "Trapani favorito ma onore alle altre"

ESCLUSIVA TMW - Torrente sui play-off: "Trapani favorito ma onore alle altre"TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
lunedì 30 maggio 2016, 14:552016
di Stefano Sica

Tempo di play-off in serie B. Trapani e Pescara, dopo i colpi in casa di Spezia e Novara, hanno oramai ipotecato la finalissima. Un esito che per Vincenzo Torrente, in questa stagione alla guida della Salernitana, è possibile, sebbene piemontesi e liguri abbiano evidenziato comunque valori importanti meritando di agguantare gli spareggi.

Un giudizio su questa prima fase dei play-off?
"Per la verità, ritenevo il Trapani favorito già alla vigilia, perché mi sembrava la squadra che, mentalmente e fisicamente, stesse meglio. Oltre a poter contare su una maggiore spensieratezza, a differenza delle altre che potevano forse soffrire qualche pressione psicologica in più. Il Pescara, comunque, gioca bene e sarà un avversario temibile. Certamente, per entrambe, avere qualche giorno di riposo in più è stato un piccolo vantaggio potendo preparare le sfide al meglio, magari recuperando qualche acciaccato. Aspetti importanti dopo un campionato già lungo e stressante di suo. Sono onesto: dal Bari mi aspettavo di più per le potenzialità di cui poteva godere già dall'inizio della stagione".

Si aspettava che Trapani e Pescara facessero già questa fuga in avanti in vista della finale?
"Nei play-off non c'è mai nulla di scontato come, di norma, in ogni campionato di serie B. Lo Spezia ha meritato di arrivarci perché ha qualità, fisicità ed esperienza e, nel girone di ritorno, ha trovato una continuità di risultati importante. Lo stesso Novara è una squadra molto quadrata e che ha un Gonzalez che fa sempre la differenza. I piemontesi possono vantare una buona organizzazione difensiva e sanno far male quando ripartono. E sicuramente sono arrivati bene a questo appuntamento, infatti ieri non hanno per nulla demeritato. Il Pescara ha capitalizzato al massimo le occasioni che ha avuto, come del resto lo aveva fatto il Trapani che poi non ha rischiato nulla difendendosi con ordine".

Ma quando si arriva in una fase così delicata degli spareggi, per un gruppo conta di più l'aspetto psicofisico o la mano di un allenatore esperto come, per esempio, era successo lo scorso anno a Bologna con Delio Rossi?
"Entrambe le cose. E' importante innanzitutto come ci arrivi dal punto di vista della freschezza mentale e atletica. Poi un allenatore deve essere bravo a garantire i giusti equilibri sotto l'aspetto della gestione e delle scelte".

Il suo futuro? Ci sono già dei contatti in corso?
"Per ora nessun contatto formale. Leggo degli accostamenti e fa certamente piacere vedere il proprio nome associato a quello di club importanti. Io ho grandi motivazioni e voglia di ripartire subito. Aspetto solo una proposta concreta e, da un punto di vista programmatico, convincente. Al di là delle categoria".

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