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esclusiva

Trapani, Di Gaetano: "Piazza speciale. Io pronto per la Lega Pro"

ESCLUSIVA TMW - Trapani, Di Gaetano: "Piazza speciale. Io pronto per la Lega Pro"TUTTO mercato WEB
martedì 31 maggio 2016, 15:092016
di Giacomo Iacobellis

E' tutto pronto al Polisportivo Provinciale di Erice per il ritorno della semifinale play-off tra Trapani e Spezia, coi siciliani che partiranno dalla vittoria per 1-0 dell'andata. Per descrivere il clima che si respira in città a poche ore da questa partita decisiva e parlare anche di calcio giovanile, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva l'allenatore della Primavera del Trapani Francesco Di Gaetano, ex vice di Roberto Boscaglia nella storica scalata dalla D alla Serie B.

Di Gaetano, che gara si aspetta stasera?
"Sarà una partita aperta a tutto. Trapani e Spezia sono due squadre con grande qualità, quelle che nel girone di ritorno hanno fatto meglio. Per questo motivo, non potremo permetterci di giocare sulla difensiva, ma dovremo scendere in campo con la nostra solita filosofia. Bisogna evitare che il risultato dell'andata influenzi l'approccio dei nostri calciatori alla semifinale di stasera".

A prescindere dal raggiungimento della finale play-off, la stagione del Trapani può già definirsi straordinaria. Qual è il vostro segreto?
"Il segreto del Trapani sta alla base: nella città, nei tifosi e nella società. La nostra è una realtà diversa da tante altre, contraddistinta da un fortissimo senso di appartenenza che spinge giocatori, dirigenti e allenatori a dare più del 100%".

Che idea si è fatto di Serse Cosmi?
"Un'ottima idea. Serse, oltre a essere un tecnico preparatissimo, è anche una persona straordinaria. Può sembrare burbero a vederlo da fuori, ma ha una bontà unica. Sono rimasto colpito dalla bella accoglienza che mi hanno riservato lui e il suo staff. Non era scontato, visto che venivo da tanti anni come vice dell'ex allenatore del Trapani Boscaglia. Tra prima squadra e Primavera c'è stata una collaborazione proficua, io e Cosmi pranziamo sempre insieme in sede e abbiamo quindi modo di confrontarci quotidianamente".

Dopo tanti anni da secondo, com'è stato tenere in mano da solo le redini del Trapani Primavera?
"E' stata un'esperienza molto positiva per me, l'aspettavo da tempo e non posso che essere soddisfatto del mio lavoro. Nessuno mi ha chiesto i risultati a inizio anno, serviva piuttosto un percorso di crescita tecnico e professionale dei nostri calciatori. E così è stato, perché i miei ragazzi hanno imparato cosa significa essere professionisti. La mia e la nostra vittoria è stata portare nel giro della prima squadra giovani talenti come Mattia Tumminelli o Domenico Mistretta, solo per citarne alcuni".

Non è un caso che siano arrivati tanti complimenti nei suoi confronti da colleghi e addetti ai lavori. Si muove già qualcosa per il futuro?
"Premetto che al Trapani ho sposato un progetto fantastico e ormai sento dentro di me i colori di questa società. E' stato emozionante vederla crescere dalla D alla B con miglioramenti da tutti i punti di vista. Una conferma dunque mi farebbe felice, anche se la mia innata ambizione mi spinge a cercare ogni volta un salto di qualità in carriera. Mi sono arrivate delle proposte e dovrò valutarle con attenzione. Io personalmente mi sento pronto per misurarmi con una nuova sfida, magari in Lega Pro".

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