Virtus Lanciano, Di Francesco: "A testa alta fino alla salvezza"

Figlio di quel'Eusebio Di Francesco che agli albori del nuovo millennio contribuì in maniera importante allo scudetto della Roma, Federico Di Francesco si sta costruendo la sua carriera da calciatore al di la del padre attuale guida del sorprendente Sassuolo. L'esterno offensivo della Virtus Lanciano si è raccontato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com nel periodo decisivo della stagione:

Due assist nelle ultime due gare e il Lanciano è in serie positiva da tre turni. Ti senti un leader di questa squadra?
"Mi sento una parte del gruppo: ciascuno di noi, dal primo all'ultimo, è importante per la costruzione di questo obiettivo che si chiama salvezza".

E' un Lanciano diverso dopo l'arrivo di Maragliulo in panchina: quattro delle nove gare vinte in stagione sono arrivate dopo il cambio in panchina, cos'è successo alla squadra?
"Purtroppo quando le cose non vanno è sempre l'allenatore che paga per tutti. Avevamo bisogno di una scossa e oltre al cambio in panchina, siamo una squadra fortemente rinnovata nel mercato di gennaio e come tale eravamo un'incognita. Sono arrivati giocatori con grandissime qualità, seppur giovani e ce la stiamo giocando a testa alta".

Il prossimo turno vi vedrà impegnati in uno scontro diretto contro la Salernitana. Cosa temi dei campani e quale giocatore toglieresti loro per la sfida di sabato?
"Anche loro a gennaio si sono molto rinnovati. Dopo un ottimo inizio e una fase calante ora si stanno riprendendo. Credo che hanno delle buone individualità e il nostro compito sabato sarà quello di arginarle".

Da giocatore offensivo quale sei ti sei prefisso degli obiettivi in termini di reti e assist?
"Il mio obiettivo rispecchia quello comune di tutti che è la salvezza. Non importa di chi saranno gli assist o le reti, l'importante sarà raggiungerla. E' naturale che l'ambizione è quella di continuare sulla strada intrapresa".