Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Zanchi: "Salvo il Vicenza e gioco ancora"

ESCLUSIVA TMW - Zanchi: "Salvo il Vicenza e gioco ancora"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 28 aprile 2012, 08:102012
di Claudio Sottile
Marco Zanchi, difensore classe '77, veste la maglia del Vicenza, di cui è capitano. Nel suo curriculum ricordiamo le esperienze con Atalanta, Bari, Udinese, Juventus, Verona, Bologna e Messina.

Nonostante i freschi cattivi esempi, un autentico capitano non abbandona mai la nave che rischia di affondare. Marco Zanchi (35) è lì che non molla un centimetro per il suo Vicenza, nonostante l'acqua avversaria che sembra entrare senza soluzione di continuità e lo scoglio retrocessione che si fa sempre più minaccioso all'orizzonte.
"Nei momenti difficili devi avere la forza di non cadere alle prime difficoltà che incontri -così esordisce in ESCLUSIVA per TMW, ad una manciata di ore dalla sfida salvezza contro la Nocerina- è un periodo in cui non bisogna abbattersi, nonostante le pressioni siano tante. Problemi tecnici ce ne sono, altrimenti non si sarebbero alternati tre tecnici, ma non cerchiamo alibi, la squadra ha fatto una presa di coscienza per venirne fuori".

Hai un altro anno di contratto, lo rispetterai a prescindere dalla categoria?
"Dovesse andar male, tocco mille volte ferro, non si sa cosa potrebbe succedere a livello economico. Tutte le società di Serie B, tutte, quando falliscono i propri obiettivi, nel nostro caso la salvezza, sono a rischio. Bisognerà vedere come andrà a finire".

O Vicenza o niente.
"Ho si voglia di continuare, finché il fisico me lo permetterà, però solo in biancorosso. Sono in un'età che non ho più molta voglia di spostarmi, le priorità sono altre, in soldoni la famiglia. Non traslocherei più con moglie e figli, perciò con la salvezza in tasca sarebbe automatico rispettare il contratto".

I recenti drammatici fatti di cronaca hanno posto l'accento sui controlli medici dei calciatori. Tu, che dal 2003 giochi con due placche di titanio all'altezza della nuca dopo aver sconfitto un angioma, e che più volte in partita hai subito dei traumi nella stessa zona del corpo, sei tranquillo quando scendi in campo?
"Sono infortuni che mi rispecchiano, nel senso che non mi sono mai fermato, entrando sempre deciso corro questi rischi. Non ho paura perché il male mi scivola sempre addosso, non mi faccio mai condizionare. Con il Grosseto nello scorso campionato sono anche svenuto in campo, dopo un contatto col mio portiere Frison (24), idem nel 2005 quando giocavo nel Messina e affrontai la Reggina. Io però sono sempre stato volitivo per sopperire alle mancanze tecniche, fin quando so che sono a posto con la salute non ho paura di giocarmela".

© Riproduzione riservata