Fortunato sulla Salernitana: "Coi play-out a giugno recupera gli acciaccati"

La Salernitana potrebbe essere favorita dal poter giocare anche solo per due pareggi nei play-out, qualunque sarà l'avversario che troverà sulla sua strada, che è al momento il Lanciano. Lo conferma anche il procuratore di calciatori Candido Fortunato, che tra l'altro è stato protagonista di un momento molto sentito nella sua Salerno, avendo ricevuto prima della gara contro il Como la maglietta numero 3 personalizzata, un omaggio al fratello Andrea, che aveva giocato anche per i lariani: Andrea Fortunato ventuno anni fa ci lasciò. Così Candido Fortunato, che segue da tifoso la Salernitana, ha commentato questo momento dal punto di vista emozionale a TuttoSalernitana.com.
"Il team manager del Como conosceva direttamente Andrea, quindi i dirigenti sono stati molto affettuosi con questo ricordo, a distanza di ventuno anni. È stata una cosa molto piacevole, quindi ho colto l'occasione per ringraziarli perché hanno avuto un pensiero carino".

Secondo lei per la Salernitana è meglio giocare il 4 e l'8 giugno, oppure sarebbe stato meglio giocare prima?
"Normalmente sarebbe stato meglio giocare subito, però nel caso specifico della Salernitana, il riposo e la possibilità di curare la miriade di infortunati che ci sono stati quest'anno è molto utile, quindi per questa situazione della squadra legata all'infermeria il fatto di poter rimandare i play-out non dispiace".

Per la Salernitana può bastare il doppio pareggio e sarebbe salva, questa è una cosa a suo favore?
"Indubbiamente sì, soprattutto tenuto conto che la Salernitana ha denotato qualche difficoltà nell'impostare le partite per vincere: quando ciò dovesse essere affidato alla squadra avversaria potrebbe essere una cosa a favore dei granata".

Menichini ha detto che se fosse stato l'allenatore della Salernitana per tutta la stagione, la squadra si sarebbe salvata, è d'accordo?
"Il mister ha dato un buon contributo, ma avrebbe voluto fare anche un punto in più nelle partite in cui si era raccolto di meno, e avrebbe salvato la squadra lo stesso, anche nella sua gestione. Con i se e con i ma non si può far niente, l'importante è avere raggiunto l'obiettivo".

Tra Livorno e Lanciano avrebbe preferito l'una o l'altra squadra?
"Preferirei il Lanciano, perché il Livorno è una squadra con tanta esperienza, con tanta forza, con un pubblico importante, abbastanza simile a quello di Salerno, quindi meglio affrontare l'altra squadra, perché comunque il Lanciano non ha tutto il pubblico che può avere il Livorno".