Fra campo (poco) e social (tanto) Kukoc saluta l'Italia

Nella giornata di oggi è giunta al capolinea la seconda avventura italiana di Tonci Kukoc, terzino classe '90. Il croato in questa stagione non è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante come avvenne nel 2014-15 con il Brescia (24 presenze in campionato) in quelle che al momento sono le due peggiori squadre del campionato cadetto: Livorno e Como. Sette presenze (cinque in Toscana, due in Lombardia) in stagione per un totale di 326 minuti di cui solo tre da titolare per non lasciare traccia nel campionato e andare via senza lasciare praticamente ricordo nei tifosi, se non per i messaggi sui social network che lo hanno reso famoso nel mare magnum di internet fra spacconerie, scherzi coi compagni ed ex e battute su Ranocchia. L'ultimo, appena una settimana fa, recitava "Sono il più forte terzino di Serie B e non gioco a Como.

Ma dove c...o andiamo. #Follia", segno che l'autostima non gli è mai mancata a dispetto di quanto fatto vedere (o meglio non fatto vedere) in campo dove non è riuscito a convincere i vari allenatori che ha avuto prima in amaranto e poi in biancoblù. Ora si apre una nuova pagina della sua carriera e chissà che il terzino croato non trovi un'altra squadra italiana che voglia puntare su di lui.