Frosinone, Stellone: "Non cambio il modulo, daremo fastidio sugli esterni"

Il tecnico del Frosinone Roberto Stellone ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Livorno; queste le dichiarazioni riportate da tuttofrosinone.com: "Paragone tra Entella e Pescara? La sconfitta di Chiavari e quella di Pescara sono diverse, con l'Entella abbiamo giocato e tenuto possesso palla, fatto più conclusioni in porta ma al primo tiro subito abbiamo perso la partita, è mancata la precisione mentre a Pescara nel primo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco al contrario del secondo tempo dove nei primi venti minuti abbiamo preso gol per distrazione della difesa, subito un rigore regalato e poi sbilanciandoci abbiamo sofferto. Ci metto anche 20 minuti del secondo tempo con il Varese in cui abbiamo sbagliato gara ma per il resto stiamo facendo bene. Io penso che può capitare un momento no e sopratutto bisogna pensare che anche agli avversari magari in una giornata stanno messi meglio fisicamente o meglio in campo rispetto ad altre volte. Se tutti e 11 i giocatori che scendono in campo stanno bene credo che il risultato si porti sempre a casa ma se 5-6-7 giocatori di quelli non sono al massimo è normale che perdi. A Pescara abbiamo sbagliato cross e conclusioni ma abbiamo comunque corso. Siamo una neopromossa, abbiamo già fatto 25 punti in 14 giornate quindi abbiamo tempo per fare altrettanto nel girone di ritorno e salvarci. Volevamo fare un regalo ai tifosi come è accaduto a Latina ma non sempre ci si riesce. 3-0 non avevamo mai perso ma succede e domani dobbiamo provare a rimediare. Sara una gara difficilissima ma dobbiamo affrontarla senza il timore di dover fare per forza qualcosa di grande. Reparto difensivo da rivedere? Siamo la seconda miglior difesa della serie B quindi non credo bisogna fare un processo alla difesa. Il primo gol di Pescara non è colpa solo di Blanchard ma di tutta la difesa perché tutti e quattro erano posizionati male, Leo ha sbagliato e ha ammesso l'errore ma equivale ad un lancio sbagliato da un centrocampista e un gol mangiato dagli attaccanti. Fino a domenica scorsa eravamo il miglior attacco e la miglior difesa, tante vittorie e numeri importanti per una neopromossa quindi non bisogna assolutamente lamentarci.

Siamo consapevoli degli errori commessi a Pescara perché senza errori è difficile che si perda una gara, ma siamo altrettanto consapevoli che se domani affronteremo il match con la solita determinazione espressa al Matusa, ma liberi con la testa faremo sicuramente bene. Dobbiamo rimanere liberi con la testa perché mancano 7 partite al termine del girone d'andata e siamo nella condizione in cui tutto quello che riusciamo a conquistare è tanto di guadagnato. Non ci deve essere troppa aspettativa sulla squadra, dobbiamo solamente salvarci. Ricordo a Genova il girone d'andata facemmo 47 punti e poi vincemmo il campionato all'ultima giornata perché nel girone di ritorno ne conquistammo poco più di 20 punti. Questo per dire che il campionato è lunghissimo quindi bisogna pensare che durante l'anno ci saranno momenti bellissimi ma anche momenti difficili in cui bisognerà comunque essere vicini alla squadra e lavorare senza polemiche e senza fare paragoni con il passato. Problemi tattici con il Livorno? Domani loro avendo 3 centrocampisti centrali potrebbero mettere in difficoltà i nostri due centrali ma al contrario sugli esterni potremmo essere pericolosi. Come sempre credo che vincere i duelli vuol dire vincere la gara. Sarà una partita aperta e dura, loro vogliono vincere e noi giochiamo sempre per cercar di vincere. Non cambio il modulo, ci saranno solamente delle accortezze per non dare modo a loro di metterci in difficoltà. Potremmo andarli a prendere li sopra in alcuni momenti ma anche lasciargli il possesso palla purché sia un possesso sterile. Vedo un Livorno che gioca bene prova a vincere sempre e ha tre attaccanti pericolosissimi. In difesa ha subito il nostro stesso numero di gol".