Il Cagliari vola a San Siro: ultimo atto di una tre giorni sorprendente

La sorpresa più fragorosa è stata la vittoria dell'Alessandria al Barbera contro il Palermo; l'ultima in ordine cronologico, quella del Cagliari al Mapei Stadium contro il Sassuolo di ieri sera: la tre giorni di Coppa Italia lascia dietro di sé una scia di risultati inattesi. Anzi, al di là del risultato in sé, in alcuni casi pesa soprattuto la prestazione: il Milan ha faticato più del previsto contro il Crotone, che ha costretto i rossoneri ai supplementari, lo stesso si può dire per il Verona che del Pavia ha avuto ragione soltanto a tempo quasi scaduto. L'eccezione, semmai, è stata il Torino che con un rotondo 4-1 non ha lasciato scampo al Cesena, forse anche il Carpi che ha vinto di misura contro il Vicenza ma nel complesso ha rischiato poco. Fatto sta che dal quarto turno passano una squadra di Lega Pro, due di Serie B e cinque di Serie A su otto impegnate, peraltro in due casi a grande fatica. La Coppa Italia attira poco le grandi società, si dirà: vero soltanto a metà, perché il Cagliari di Rastelli ha messo in campo più riserve del Sassuolo, il cui tecnico Di Francesco, complice la squalifica in campionato, ha schierato un certo Domenico Berardi, per fare un esempio.

Lo stesso Mihajlovic, d'altra parte, per salvare il Milan da una débâcle clamorosa ha dovuto addirittura rispolverare Giacomo Bonaventura, deus ex machina dei rossoneri fin qui in stagione, ma che come Riccardo Montolivo non era neanche stato convocato; la sconfitta del Palermo, contro un'Alessandria che da 56 anni non raggiungeva gli ottavi della coppa nazionale, ha fatto tanto rumore da portare Zamparini ad emarginare tre elementi della prima squadra, anzi dell'undici tipo rosanero. Risultati e prestazioni a sorpresa, che testimoniano come i valori restino davvero sulla carta: perché convince chi sta meglio, come il Crotone che sta benissimo e ha messo in difficoltà un Milan irriconoscibile da qualche anno a questa parte; come il Cagliari, alieno in cadetteria e capace di sconfiggere la sesta forza della massima serie, classifica alla mano, per conquistarsi un viaggio a San Siro dove affronterà l'Inter. E allora, vale davvero la pena darsi appuntamento agli ottavi di finale, perché questa Coppa Italia, che a tanti sembra priva di attrattiva, riesce invece a regalare storie ed emozioni; come quelle di un orso grigio che sbanca il Barbera, o della capolista della Serie B che adesso rischia di affrontare la potenziale capolista della Serie A.