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Juve Stabia, si può ripartire da Dionisio e Campilongo

Juve Stabia, si può ripartire da Dionisio e CampilongoTUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
giovedì 24 aprile 2014, 16:052014
di Alessandro Landolfi
fonte resport

Il toto ds in casa Juve Stabia si arricchisce di un'altra candidatura. Si tratta di Nicola Dionisio, ex Cavese, Avellino, Savoia e Aversa Normanna.
E' lui uno degli ultimi nomi accostati alle Vespe per occupare il ruolo lasciato vuoto due settimane fa da Fabio Lupo. Nicola Dionisio in questa stagione è rimasto alla finestra dopo la parentesi all'Aversa Normanna e sarebbe una candidatura forte.
Giovedì scorso, in occasione del derby con l'Avellino al Menti, Dionisio è stato visto in tribuna e non era il solo perchè al suo fianco c'era anche Salvatore Campilongo. Una coppia che a Cava dei Tirreni ha lavorato a braccetto scrivendo le pagine più belle del sodalizio metelliano.
Dionisio ha ottenuto la promozione dalla C2 alla C1 con la Cavese nella stagione 2005-06. Lui è stato lo scopritore di alcuni talenti che poi sono diventati calciatori di punta in serie C. Su tutti Antonio Schetter, De Giorgio (oggi al Crotone) e Sergio Ercolano.
Cinque stagioni alla Cavese con la promozione in serie B sfiorata nel 2007 quando la squadra allenata da Campilongo vide sfumare la finale playoff nei minuti finali della semifinale di ritorno contro il Foggia.
Insomma un direttore sportivo abituato a lavorare e ottenere buoni risultati anche con un budget contenuto, perchè sembra essere questa la linea tracciata dalla Juve Stabia per la prossima stagione.
Tra i tanti calciatori lanciati non va dimenticato anche Angelo D'Angelo. E' stato proprio Nicola Dionisio a pescarlo in serie D dalla Turris portandolo all'Avellino e in pochi anni il centrocampista è diventato una colonna della squadra irpina e lo è tutt'ora in serie B.
Castellammare è una piazza che manca nel suo lungo curriculum dopo aver già lavorato a Benevento, Avellino, Cava dei Tirreni, Torre Annunziata e Aversa.
Per lui sarebbe una sfida difficile ma allo stesso tempo allettante. Una sfida, magari, da affrontare con Campilongo, allenatore di cui Dionisio conosce pregi e difetti. Non a caso la candidatura di Campilongo è già una di quelle chiacchierate nel panorama campano.

Dopo aver lavorato alla Cavese la coppia Dionisio-Campilongo potrebbe essere quella a cui affidare la ricostruzione della Juve Stabia dalle macerie di una stagione disastrosa e che rischia di ripercuotersi anche in Lega Pro.
Dionisio è uno di quelli che si aggiorna di continuo. Quest'anno, pur essendo senza squadra, ha girato tanti campi a partire da quelli dei campionati Primavera. Poi tanta Lega Pro e serie D perchè, in fondo, Dionisio ha dimostrato che si può pescare bene anche nelle serie minori e lo dimostrano i casi Schetter (era alla Viribus quando il ds lo portò a Benevento) e D'Angelo.
Cosa che è mancata in questa stagione alla Juve Stabia dopo le scommesse vinte negli anni scorsi. Nei primi due anni di serie B le Vespe hanno ottenuto grossi risultati proprio trascinati da uno zoccolo duro di elementi provenienti dalla Prima Divisione.
L'ex ds Salvatore Di Somma ha avuto il merito di portare alla Juve Stabia elementi quali Baldanzeddu, Erpen, Zito senza dimenticare il bomber Marco Sau che nel primo anno di serie B è stato il fiore all'occhiello delle Vespe invidiato da tanti club.
Quest'anno, invece, si è pescato poco o nulla dalla Lega Pro specie in estate. A parte Zampano, uno dei pochi a salvare la faccia in un anno balordo, si è deciso di puntare su calciatori di serie B che, però, si sono rivelati un flop colossale così come tutti i big che per un motivo o per un altro hanno fallito clamorosamente.
Il lavoro del nuovo ds sarà soprattutto quello di portare alla Juve Stabia calciatori adatti a un campionato difficile come il prossimo di Lega Pro. Giocatori capace di saper reggere anche le pressioni di una piazza che, dopo un anno mortificante, vuole giustamente voltare pagina e rivincere. E nel calcio non si vince solo con i nomi come dimostrano le retrocessioni del 2009 e quella di quest'anno.