La rinascita del Diablo: Granoche 'pichichi' senza tempo

"Sono sempre stato lo stesso. Ci sono stati momenti un po' difficili, ma non sono mai cambiato. Diciamo che sono arrivato al posto giusto al momento giusto". Il Diablo Pablo Granoche lo ha detto in esclusiva ai nostri microfoni, riassumendo così la storia di una rinascita. O meglio di un percorso che non s'è mai fermato, ma che ha solo trovato in sè ostacoli e progetti dove non s'è integrato al meglio. Però il vizio del gol non si perde, è nel sangue, e Granoche l'ha dimostrato. E' il capocannoniere della Serie B, vero trascinatore della formazione di Walter Novellino. Ne ha girate, di squadre, il Diablo.

In patria, da giovanissimo, Tacuarembo, River Plate e Miramar. La prima fuor d'Uruguay è stata in Messico: Toluca, Veracruz, Delfines. Ci ha creduto, subito, la Triestina, che l'ha venduto per soldi pesanti al Chievo Verona. Poi Novara, Varese, Padova, Cesena, ancora Chievo, poi Modena e di nuovo Modena. Dove vive una nuova giovinezza ma non stupitevi. "Sono al posto giusto al momento giusto". Bentornato, allora, Diablo.