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Latina, Vivarini: "Riapertura Del Duca? Avere i tifosi rende più vive le gare"

Latina, Vivarini: "Riapertura Del Duca? Avere i tifosi rende più vive le gare"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 9 dicembre 2016, 18:562016
di Ivan Cardia

Trasferta marchigiana per Vincenzo Vivarini e il suo Latina. In conferenza stampa, il tecnico ha presentato la gara contro l'Ascoli, come riporta il sito ufficiale dei pontini.

La parziale riapertura dello stadio Del Duca è un fattore che la preoccupa?
“No, penso che bisogna sviluppare le partite al massimo della loro bellezza. Avere i tifosi sugli spalti rende più viva la partita, siamo pronti a giocare con uno stadio pieno. A Ferrara è stato uno spettacolo, una partita bellissima con tifo da parte loro e nostra. Il bello della serie B è anche questo”.

Che gara si aspetta?
“Abbiamo lavorato molto su quello che potevamo migliorare rispetto a sabato scorso. Nelle uscite, soprattutto nella ripresa, abbiamo avuto qualche insicurezza di troppo. Bisogna lavorare di squadra, ancora di più nel momento in cui ci sono assenze importanti. Se restiamo uniti, compatti e umili possiamo fare risultato anche al Del Duca”

Cosa proverà nel tornare ad Ascoli dopo le vicissitudini di Teramo?
“Per me è una partita importante per il Latina, dobbiamo assolutamente ottenere il risultato e pensare a fare una prestazione sopra le righe. Quello di Ascoli è uno stadio che mi piace tanto, c’è un tifo molto caldo ed è una piazza importante per la serie B. Penso solo ad affrontare la partita con le armi e l’applicazione giusta. Abbiamo bisogno di fare punti, ne abbiamo lasciati troppi per strada e questo è il cruccio maggiore che ho perché per prestazioni, lavoro in campo e gioco espresso meritavamo risultati migliori”.

L’infermeria e le squalifiche la preoccupano?
“E’ un momento in cui dobbiamo essere bravi ad affrontare questi problemi. Dall’inizio della stagione ci portiamo dietro degli infortuni legati alle casualità. Abbiamo fuori giocatori importanti ma sono convinto che chi scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti”.