Le pagelle dell'Ascoli - Pecorini salva, Perez impalpabile
Lanni 6 - Quando viene chiamato in causa risponde presente come quando chiude lo specchio della porta a Bonazzoli, prima viene salvato da Pecorini poi nulla può fare sul diagonale di Bisoli.
Pecorini 6 - Ha il merito di aver salvato un gol già fatto da Morosini appostandosi perfettamente sulla linea, ottimo per un'ora poi cala come tutta la squadra. Dal 78' Orsolini
Augustyn 5,5 - Ci capisce davvero poco nel secondo tempo quando il Brescia attacca con costanza, non conferma l'ottima prima parte di match.
Mengoni 6 - Meglio del compagno di reparto e svetta sui numerosi cross messi al centro da Untersee e Coly, ci mette una pezza in alcune situazioni pericolose.
Felicioli 5 - Soffre a dismisura lo strapotere atletico di Camara che finisce con il saltarlo automaticamente, spinge davvero poco non supportando la manovra ascolana.
Cassata 5,5 - Meno convincente rispetto alle altre uscite, qualche fallo di troppo ed è poco lucido quando si ritrova il pallone tra i piedi. Ha poche occasioni per mettere in difficoltà la squadra di casa.
Addae 5 - Fa buon filtro a centrocampo finchè il Brescia non attacca con continuità, dopo la pausa si trova a rincorrere avversari da tutti i lati finendo per capirci poco.
Carpani 5,5 - Qualche fallo di troppo e quando ha l'occasione buona non la sfrutta. Bravo sul dinamismo meno quando l'Ascoli deve tentare di costruire gioco. Dal 69' Gatto 5,5 - All'ultimo minuto con una punizione pericolosa ha messo in difficoltà Minelli, unica nota della sua partita.
Giorgi 6 - Tenta di prendersi la squadra sulle spalle ma è poco accompagnato dai compagni di squadra, porta palla con sicurezza ed esperienza ma non trova varchi nella difesa del Brescia.
Perez 5 - Nel primo tempo fa avanti e indietro per aiutare la squadra in fase difensiva, riceve davvero pochissimi palloni in avanti ed è avulso alla manovra. Dal 69' Favilli 5- Non si vede praticamente mai, qualche buon colpo di testa ma viene chiuso dalla difesa bresciana.
Cacia 5,5 - Mezzo voto in più perchè costruisce gli unici "pericoli" dell'Ascoli verso la porta del Brescia, è sempre rischioso concedergli qualche piccolo spazio. Nel finale viene frenato da Minelli.