Macheda e un treno chiamato Bari da non perdere
Un mese o poco più per tentare un rilancio e non dover abbandonare i sogni di gloria ad appena 25 anni. Federico Macheda in questo lasso di tempo proverà a convincere il Bari e Stefano Colantuono a dargli una chance da gennaio rimettendosi così in gioco in Italia, dopo la breve parentesi alla Sampdoria nel 2011, partendo dalla Serie B.
Macheda dovrà innanzitutto dare garanzie fisiche, visto che sarà probabilmente chiamato a sostituire Monachello nell'attacco dei biancorossi, ma anche quella maturità che finora è un po' mancata non permettendogli di sfondare come in molti, a partire da Alex Ferguson, erano pronti a scommettere viste le qualità tecniche in possesso del ragazzo. Dopo i primi segnali incoraggianti con il Manchester United (16 presenze e quattro reti in Premier League), che l'aveva strappato alla Lazio appena sedicenne, Macheda si è però perso cominciando a girare vorticosamente - Sampdoria, QPR, Stoccarda, Doncaster, Birmingham, Cardiff e Nottingham - riuscendo a brillare solo per brevi periodi, ai Bluenoses nei primi sei mesi del 2014, e senza mai trovare la giusta continuità e finendo così svincolato al termine della passata stagione.
Ora dopo qualche mese da disoccupato l'occasione si chiama Bari, piazza importante e ambiziosa, e Macheda dovrà fare tutto il possibile per non perdere il treno giusto per dimostrare che Ferguson non aveva sbagliato a puntare su di lui dieci anni fa.