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Perugia, Bucchi: "Dal derby grande gioia, ora inizia un ciclo complicato"

Perugia, Bucchi: "Dal derby grande gioia, ora inizia un ciclo complicato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com
venerdì 17 febbraio 2017, 17:522017
di Ivan Cardia

"La vittoria nel derby ha portato grande entusiasmo, abbiamo fatto una grande partita e una grande vittoria, che rimarrà nella storia". Il derby dell'Umbria, in casa Perugia, lascia solo scorie positive, nelle parole di Cristian Bucchi. Il tecnico ha infatti presentato la prossima di campionato contro l'Entella. Ecco quanto riportato da umbriaoggi.news: "Abbiamo regalato una grande gioia ai tifosi. A noi non ha tolto nulla, per noi è stata una grande partita fino a lunedì, poi da martedì testa all’Entella. Noi non dobbiamo snaturarci, dobbiamo però tenere presente le caratteristiche degli avversari. Dobbiamo giocare compatti, senza allungarci, cercando di fare la partita. A me piace questo, dobbiamo essere noi a dettare i ritmi della partita. Mi piace comandare la gara.

Ho tanti giocatori sugli esterni, me la cavo. E’ una bella fortuna: abbiamo giocatori importanti, che sono in primis ragazzi importanti che sanno accettare anche una panchina. Poi si rivelano tutti indispensabili. Nicastro? Non ha ancora i 90 minuti nella gambe, è stato fuori 2 mesi. E’ rientrato molto bene domenica, ora ha bisogno di riprendere il ritmo gara. Di Carmine invece è pronto per una scampolo di gara. Dobbiamo essere bravi a caricarlo il giusto, a non sovraccaricarlo. Dobbiamo dargli il tempo per fargli recuperare condizione fisica. Acciaccati per domani solo Guberti e Belmonte (febbre), per il resto il gruppo squadra è stato sempre quasi al completo.

I ragazzi sono molto carichi, dalla partita di Brescia e dal derby dobbiamo portarci l’entusiasmo per lavorare bene e con passione. La gara di domani è degerminante, potremmo dare un colpo importante alla classifica. Noi come loro stiamo facendo un percorso difficile ma anche bello. Nel voler sognare qualcosa di imporrante, dobbiamo superare queste partite.

Siamo cambiati, stiamo maturando. In quelle partite di inizio stagione abbiamo raccolto poco. È passato tanto tempo, l’impressione è che ora ci sia più consapevolezza. Questa squadra ha dimostrato di essere sempre squadra. Oggi abbiamo una maturità data da questo percorso, da queste tante gare giocate insieme. Ora abbiamo più consapevolezza dei pregi e difetti nei nostri mezzi.

Ora inizia un ciclo determinate, un ciclo lungo: abbiamo l’Entella, la Spal, Frosinone, Avellino e Cittadella. Abbiamo tante partite e scontri importanti e difficili ed in questo momento ed in questo mese abbiamo bisogno del supporto incondizionato dei nostri tifosi, perché possono farci fare la differenza. Se vogliamo inseguire i play off, abbiamo bisogno anche di questo: entrare nei play off sarà l’impresa di questa società, dei ragazzi, dei tifosi e di Perugia. Abbiamo bisogno del supporto di tutti

Due punte? Si, possiamo pensarci. CI sono tante partite: se dobbiamo rischiare, è una soluzione che possiamo provare. Perché no le due punti, magari anche con un trequartista. Non esiste un modulo perfetto per difenderci o per attaccare. Noi siamo forse una delle squadre che in Serie B concediamo di meno. Credo che sia in questo momento solo una questione mentale.

Non è semplice far digerire la concorrenza interna. Io da giocatore volevo giocare sempre, perché tendi a ragionare verso l’individualità una squadra che vuole raggiungere obiettivi importanti deve ragionare in maniera diversa. Sentire le parole die più ‘grandi’ mi fa capire che questi ragazzi lo stanno capendo. Questi ragazzi si stanno donando uno all’altro incondizionatamente, oggi sei titolare e domenica prossima magari sei in panchina. Se si cura il proprio orticello, si rimane schiavo di propri limiti".