Perugia, Comotto si racconta: "Un futuro da ds, Corvino il mio modello"
Il club manager del Perugia Gianluca Comotto, che nei giorni scorsi ha ottenuto a Coverciano il diploma da direttore sportivo, si è raccontato in una lunga intervista ad alfredopedulla.com. Queste le sue principali dichiarazioni: "Ambizioni? Ho una laurea, ho sempre avuto le idee chiare sul mio futuro. Ormai le società sono sempre più strutturate, ci sono numerosi ruoli gestionali in cui specializzarsi ed io devo imparare ancora tanto, ma intendo muovermi sempre in ambito dirigenziale. Modello? Pantaleo Corvino (tra l'altro i due sono buoni amici, ndr). Mi portò lui a Firenze e ogni giorno, guardandolo, imparavo veramente tanto.
Gestione della squadra ma anche della società, dai rapporti con la stampa a quelli con lo staff medico, gli vedevo fare tutto e bene. La figura del ds è in costante evoluzione, forse oggi l'aspetto relativo al mercato chiama in causa non oltre il 20%, il resto è gestionale. Così come è cambiato, quasi di pari passo, anche il modo di fare dei presidenti, sempre più operativi".