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Perugia, Goretti: "Grifo, qualcosa s'è mosso"

Perugia, Goretti: "Grifo, qualcosa s'è mosso"TUTTO mercato WEB
© foto di Loris Cerquiglini/LR Press
venerdì 30 settembre 2016, 11:422016
di Ivan Cardia

Raggiunto dai microfoni de Il Messaggero, edizione umbra, Roberto Goretti, responsabile dell'area tecnica del Perugia, ha analizzato l'avvio di campionato del Grifo, alla luce della vittoria sulla SPAL: "Che abbiamo avuto delle difficoltà è evidente per tutti. Siamo partiti con un'impostazione promettente che ha come obiettivo di esprimere un buon calcio, poi ci siamo come bloccati difronte alle prime difficoltà.

Ci si chiede se abbiamo qualche rammarico? Forse non è mancato qualche errore e magari qualche scelta dell'ultimo momento diversa da quella programmata. Ad esempio, ci siamo illusi troppo a lungo di riavere Aguirre che invece ha scelto altre strade. Ovviamente abbiamo perso qualche treno che sarebbe stato più utile per noi.

Abbiamo rispettato il budget e di questo siamo contenti. Questa circostanza unita al fatto che siamo all'ultimo anno in cui dobbiamo soddisfare al dovere verso la Lega di corrispondere 500mila euro in conseguenza della promozione dalla Lega Pro ci fa guardare con fiducia al futuro.

La botta di Brescia ha rischiato di piegarci in modo pericoloso. Il segreto per uscire da un momento delicato è stato guardarci dentro in modo supercritico. Qualcosa si è mosso ed ora vedo un minimo di continuità nell'espressione di alcuni concetti di gioco che al momento sono identificabili per non più di minuti. Comunque preferisco restare vincolato alla valutazione partita per partita con la consapevolezza che si può vincere o perdere con tutti.

Bucchi?Mi piace il suo modo di lavorare, ma occorre essere determinati nel non accontentarsi mai, nel ricercare sempre qualcosa di più e di meglio. Apprezzo molto la capacità del nostro tecnico di essere riflessivo e autocritico, voglioso sempre di crescere. Su questa strada mi pare che la squadra lo segua convinta: in particolare mi sembra di vedere Bianchi lavorare con grande professionalità e voglia di trascinare anche gli altri. Lui può darci molto.

Frosinone? Diventata una sorta di derby, sicuramente difficile per noi. Sarà interessare misurare quanto il cambiamento della filosofia di gioco proposto sposti i rapporti di forza. Chiaro che loro hanno grandi qualità e forza fuori e dentro al campo".