Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pisa, Landre: "Pescara e Crotone interessate, ho preferito Gattuso e la B"

Pisa, Landre: "Pescara e Crotone interessate, ho preferito Gattuso e la B"TUTTO mercato WEB
giovedì 19 gennaio 2017, 22:272017
di Ivan Cardia

Protagonista di giornata in casa Pisa, Loick Landre, difensore francese arrivato in nerazzurro dal Genoa, si è presentato oggi ai tifosi. Ecco le sue parole, riprese da tuttopisa.it: "Son venuto in Italia per crescere come difensore e l'Italia è la scuola migliore per crescere in questo senso. Sentendo ovunque parlare di mister Gattuso mi ha spinto a venire a Pisa. Sono un giocatore potente a cui piace il confronto fisico; devo però migliorare dal punto di vista tecnico e per questo starò molto attento ai consigli del mister. Sono molto aggressivo sul campo. Mi trovo meglio come difensore centrale, ma posso giocare anche come terzino. Sono molto contento perchè sono stato accolto benissimo dalla squadra e dal presidente.

Fisicamente sto bene e non ho giocato gli ultimi sei mesi non per problemi fisici, ma mi sono sempre allenato. Mi piacciono molto Thiago Silva, ma adoro Bonucci. Quando sono arrivato a Genoa eravamo d'accordo che sarei andato in prestito e l'interesse di Gattuso per venire a Pisa è stato molto importante. Il Pescara e il Crotone in serie A erano interessate a me, ma Gattuso oltre la categoria mi ha convinto. Forse al Genoa non avrei giocato per mesi, mentre qui ho più possibilità di farlo. La differenza tra calcio italiano e francese è dal punto di vista tecnico: in Francia si fa molto lavoro individuale, mentre in Italia più da squadra".