Pisa, Lucchesi: "Troppe mistificazioni dei fatti. Gattuso con Petroni? Follia"
Lunga intervista a Il Tirreno per Fabrizio Lucchesi, dg del Pisa, in merito alla situazione del club nerazzurro: "L'incontro di oggi col Sindaco? Ci sarò perché non si uò disertare una chiamata istituzionale. Alle 15 sarò nell'ufficio di Marco Filippeschi. Non sono andato all'autoconvocazione di Petroni, l'altra sera dal notaio, ma la chiamata istituzionale va rispettata. Ci sarò eccome. Quella attuale è una situazione di stallo che ritengo devastante. Dal mio punto di vista credo di aver capito che vogliono portarci agli estremi della vicenda, solo per questioni speculative. Qui non c'è alcun riguardo per l'aspetto sportivo. Per sei volte, negli ultimi due mesi, ho chiesto a Petroni di dirmi quali fossero state le sue condizioni per vendere la sua parte, senza avere mai risposta.
Poi è arrivato quell'ennesimo comunicato stampa, con l'autoconvocazione dal notaio. Si prospettava una situazione impossibile: in pratica il Pisa, fino al 15 luglio, si sarebbe trovato senza un padrone, quindi, senza qualcuno capace di poter prendere le decisioni, senza una guida tecnica, senza qualcuno che potesse gestire il parco giocatori, le vendite e gli acquisti. Come si può accettare una situazione simile?. Gattuso ancora a Pisa con Petroni? È una follia, che ha provato a spiegare lo stesso mister, durante la festa all'Arena Garibaldi ai tifosi. È Gattuso che ha litigato con Petroni. Io, dovendo scegliere, mi sono schierato con l'allenatore".