Pro Vercelli-Scazzola. Un amore durato quasi dieci anni fra campo e panchina

All'inizio della stagione 2006-07 il trentacinquenne Cristiano Scazzola lasciava il calcio professionistico per sposare la causa, in Serie D, dell'allora Pro Belvedere Vercelli dove diventa capitano e protagonista nella promozione in Lega Pro e nella successiva salvezza prima di appendere le scarpette al chiodo all'età di 39 anni e iniziare subito la carriera di allenatore all'interno della società dopo una stagione da vice allenatore al fianco di Gian Cesare Discepoli. Intanto la Pro Belvedere Vercelli cambia denominazione e diventa Pro Vercelli con Scazzola che parte dal settore giovanile prima di approdare alla Primavera nell'anno 2012. Una stagione ed ecco la promozione in prima squadra per ricostruire dopo la retrocessione appena subita dalla Serie B.

La storia è poi nota: subito una promozione in cadetteria attraverso i play off e la salvezza diretta l'anno successivo al termine di un campionato brillante chiuso con 49 punti. Risultati importanti per la squadra piemontese, ma che non sono bastati a Scazzola per superare le difficoltà di quest'avvio di stagione. Troppo pochi i cinque punti ottenuti in sette gare con la sconfitta nel derby col Novara come classica goccia che fa traboccare il vaso e mettere fine a un'avventura lunga quasi 10 anni.

"Una giornata particolare, purtroppo abbiamo preso questa decisione molto sofferta, il calcio è questo. C'era bisogno di una scossa e si è deciso di dare un taglio alla situazione", ha spiegato il ds Massimo Varini alla nostra redazione. Sofferta perché dopo tanti anni è difficile dirsi addio.