Pro Vercelli, segnali dal tavolo con Marotta e Paratici..

Si dovesse dare oggi un voto al mercato della Pro Vercelli, per noi sarebbe da 10 e lode! E' vero che mancano ancora quei giocatori che dovranno dare sostanza e far cambiare passo alla squadra, ma è altrettanto vero che restano ancora qualcosa come 50 giorni prima della fine delle trattative. Tanto per guardare al passato più recente, Umberto Germano l'anno scorso arrivò alla Pro il 23 luglio, mentre Pietro Iemmello spuntò ad agosto inoltrato...

Il nostro giudizio entusiastico riguarda quel che è stato fatto finora per quanto concerne la gestione delle comproprietà e il rinnovo dei prestiti che, di fatto, hanno assicurato anche per il prossimo campionato la continuità del gruppo (vincente) che ha conquistato la serie B.

Bencivenga, riscattato dal Parma, resterà a Vercelli un altro anno, così come Di Piazza (rinnovata la comproprietà con il Chievo), Cancellotti (rinnovata la comproprietà con la Samp), Carraro (questa settimana verrà annunciato il prestito dalla Fiorentina con diritto di riscatto per la Pro, operazione interessantissima) e Masi, la cui vicenda di mercato è nota a tutti. Poi c'è il giovane Elio De Silvestro, in arrivo dalla Primavera della Juventus, altro annuncio della settimana entrante, per conoscere il quale un giro su You Tube non è tempo perso.

Con la gestione di queste trattative, il digì Romairone ha mostrato di avere le idee chiare, di riuscire a ottenere gli obiettivi prefissati e - nell'operazione Masi - di avere il coraggio di osare. Tre ingredienti che inducono all'ottimismo per il futuro.

A ciò si aggiungano i nuovi rapporti di buon vicinato instaurati con la Juventus e quelli che si stanno imbastendo con il Milan per il settore giovanile (ma non solo, c'è da giurarci). Come a dire che a Vercelli nessuno ha l'esclusiva, bel messaggio per tutti...

A noi questa Pro Vercelli da scrivania piace da matti.

Secondo & Romairone che nella sede della Juve si siedono al tavolo con Marotta e Paratici per parlare di Masi sono un segnale importante. Sono un segnale che i tempi a Vercelli sono cambiati, almeno per quel che riguarda il calcio. Sono un segnale che "provinciale", dalle nostre parti, può tornare ad essere un aggettivo qualificativo e non solo "squalificativo". Sono un segnale che questa Pro può acquisire davvero una dimensione attuale e moderna, che dia una bella lucidata alla sua gloriosa storia.