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Salernitana, l'ex Menichini: "Credo di aver trasmesso valori positivi"

Salernitana, l'ex Menichini: "Credo di aver trasmesso valori positivi"TUTTO mercato WEB
Leonardo Menichini
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
sabato 2 luglio 2016, 00:232016
di Luca Esposito

Una promozione in Serie B e una salvezza, seppur raggiunta ai play-out, non sono bastate a Leonardo Menichini per guadagnare la riconferma in granata. La Salernitana ha scelto un nuovo allenatore che ben presto verrà ufficializzato, Simone Inzaghi, ma da parte del tecnico ponsacchino il rispetto è massimo. Al termine di questa lunga, soddisfacente ma anche estenuante avventura all'ombra del castello Arechi, "Menico" è intervenuto ai microfoni dei colleghi di TuttoSalernitana.com per raccontare le emozioni vissute con l'ippocampo sul petto.

Nonostante gli eccellenti risultati, perché Leonardo Menichini non è stato riconfermato?
"Questo va chiesto alla società. So che sono state raggiunte due imprese sportive; nel primo anno abbiamo vinto un campionato al cospetto di squadre più attrezzate come Lecce e Benevento, che avevano speso di più nell'allestimento della rosa. Era una buona squadra che fu poi migliorata con gli arrivi di Calil, Negro e Favasuli, ma a mio modo di vedere non era l'organico più forte. Quest'anno poi abbiamo raggiunto un'altra impresa anche se qualcuno vuole farla passare come una cosa normale ma solo io ed i miei giocatori sappiamo quanto abbiamo sofferto".

Qual è il maggior merito che si attribuisce?
"Ho sempre lasciato ottimi ricordi in tutte le città in cui ho allenato, ma a Salerno credo di aver avuto il merito di staccarmi dall'ambiente e di concentrarmi solo sul lavoro quotidiano cercando di sfruttare al meglio il materiale umano a disposizione. In più credo di aver dato un gioco a questa squadra, una carica agonistica ed una convinzione nel non mollare mai, infatti tante partite le abbiamo decise alla fine e quando si ripetono situazioni simili vuol dire che la squadra ha capito che non si deve mollare finché l'arbitro non fischia tre volte. Spesso abbiamo cambiato modulo per non dare riferimenti agli avversari, inoltre con il passaggio al 4-4-2 Coda e Donnarumma sono stati valorizzati".

Cosa invece non rifarebbe se potesse tornare indietro?
"Purtroppo noi allenatori dobbiamo scegliere prima e per questo motivo a volte prendiamo delle scelte sbagliate. Sono stato criticato duramente per la gara di Terni ma io speravo di dare fisicità al reparto difensivo. A volte è necessario fare delle prove per valutare determinate situazioni, anche quando siamo passati al 4-4-2, non eravamo sicuri che potesse essere la scelta giusta. Poi quando subentri in una situazione difficile l'allenatore prova a portare qualche certezza in più, ma è necessario fare delle prove".

Dopo Menichini la Salernitana riparte da Simone Inzaghi. È una scelta convincente?
"Inzaghi era un grande calciatore, ha fatto cose egregie con la Primavera e poi anche in prima squadra ha dimostrato di avere qualità importanti. Ha sicuramente la preparazione per poter affrontare un campionato difficile come quello di Serie B, ovviamente avrà bisogno del giusto materiale umano".

Nalini è approdato a Crotone, città che lei conosce bene. La Salernitana può rimpiazzarlo?
"E' una perdita importante, è stato frenato da problemi fisici ma se dopo uno scorcio di campionato ha ricevuto così tante proposte vuol dire che gli si riconosce una qualità importante".

Tra i primi acquisti invece ci sarà Bacinovic, giocatore che lei ha incrociato meno di un mese fa.
"Per me è un validissimo giocatore, quando l'ho incontrato mi ha fatto una buonissima impressione".

In che rapporti è rimasto con la società?
"Mi sono lasciato bene con tutti, so che nel calcio non si può mai dire mai. Il calcio è mutevole, ci si rivede, si può tornare a lavorare insieme. Con Lotito c'è un rapporto ottimo, lo sento spesso".

Ad ora Menichini è senza contratto, è possibile che incroci la Salernitana da avversario nel corso del prossimo campionato?
"C'è stato qualche contatto ma poi non s'è fatto più nulla, vedremo in futuro".