Sampdoria-Reggiana 1-0, le pagelle: decide Esposito, Marcandalli un muro

RISULTATO FINALE: Sampdoria-Reggiana 1-0

SAMPDORIA

Stankovic 6 - Molto coinvolto dai compagni in fase di costruzione, compie alcuni interventi importanti ma mai pericolosi.

Piccini 6 – Gara positiva per lui, molto bene in tandem con Depaoli e spesso riesce a guadagnare il fondo. Attento in marcatura su Melegoni.

Ghilardi 6,5 – Duella con Gondo per tutta la gara, e spesso ne esce vincente. Domina nel gioco aereo ed è sicuro in fase di costruzione.

Gonzalez 6 – Viene ammonito dopo pochissimi minuti ma non si fa condizionare, resta concentrato e non rischia mai contro Portanova.

Depaoli 6,5- Guadagna con frequenza il fondo ma i suoi cross non vengono finalizzati, molto bene in fase di spinta, mette spesso in difficoltà Pieragnolo.

Yepes 6 – Si comporta molto bene in mediana, offrendo il suo dinamismo in favore dei compagni. E’ il più attivo dei suoi, offre sempre uno scarico pulito e gestisce tanti palloni, affacciandosi bene anche in avanti. Dall'80 Ricci s.v.

Darboe 7 – Partita di alto livello per lui: la punizione del gol nasce da un suo break a centrocampo. Sempre ben posizionato, lucido e reattivo sulle palle vaganti. Dal 67' Benedetti 5,5 - Entra un po' distratto in campo, sbaglia due appoggi in contropiede che potevano essere decisivi.

Giordano 6 - Tenta un paio di iniziative sulla sinistra, ma difficilmente riesce a sfondare.

Esposito 7- Sblocca la gara con una perla su calcio di punizione, oltre a quello fa un gran lavoro sulla trequarti, in combinazione con De Luca e Borini, risultando un vero fattore.

Borini 5,5 – Non entra mai in partita, poco coinvolto dai compagni, non riesce mai ad accendersi per incidere. Dal 79' Kasami s.v.

De Luca 5,5 - Lotta tanto contro i due difensori della Reggiana, cedendo spesso al nervosismo che gli fa perdere lucidità. Non riesce a ritagliarsi azioni pericolose, si concentra più sul lavoro di sponda per i compagni.
Dal 66’ Pedrola s.v. Dall'87' Stojanovic s.v.

Andrea Pirlo 6,5 - Cambia modulo e la sua scelta lo premia: Esposito da trequartista si comporta bene e sblocca anche la gara. Molto bene la gestione del vantaggio.

REGGIANA

Bardi 6 - La Sampdoria riesce ad arrivare diverse volte dalle sue parti ma lui è sempre attento e risponde bene. Non può nulla sul super gol di Esposito.

Libutti 6 – Molto concentrato il centrale di Nesta, copre lo spazio e lavora bene di reparto con Rozzio.

Rozzio 5,5 – Commette il fallo dal quale nasce il gol della Sampdoria; gestisce bene il cartellino ed è sempre ben posizionato sui cross avversari. Dal 70' Szyminski s.v.

Marcandalli 6,5 – E’ il migliore del reparto: marca bene, utilizza il fisico ed è preciso in impostazione.

Fiamozzi 5,5- Non riesce ad incidere molto, Giordano gli prende bene le misure concedendogli poco spazio. Dal 76' Pettinari s.v.

Kabashi 6- Corre tanto, prova a smarcarsi per impostare ma viene sempre coperto dal rientro di Esposito. Subisce un colpo alla caviglia che gli condiziona la prestazione.

Bianco 6 – Prestazione di alta caratura, qualità e quantità per la squadra. Preciso palla al piede, ma un po’ lento in fase di copertura. Nella ripresa cede al nervosismo.

Pieragnolo 5,5 – Gara complicata per lui contro un tandem di spinta come quello formato da Piccini e Depaoli, spesso viene messo in mezzo e superato con facilità. Dal 64’ Pajac 5,5- Non riesce mai a liberare i suo mancino al veleno, poco incisivo.

Melegoni 5– Nel primo tempo non entra mai in partita, poco coinvolto dai compagni, nervoso e poco lucido. Dal 46' Vergara 6,5 - Molto coinvolto dai compagni, si fa dare la palla senza timore. Trova il gol, annullato per fuorigioco.

Portanova 5,5 - Sono suoi i primi squilli della Reggiana, entrambi imprecisi che non impensieriscono Stankovic. Dal 65' Varela 5 - Non entra in partita, tanta voglia ma troppa imprecisione.

Gondo 5 – Il centravanti non riesce mai ad accendersi e liberare la sua velocità, la difesa doriana lo contiene senza troppa fatica. Spesso isolato dai compagni di squadra.

Alessandro Nesta 5,5 - Gara difficile per lui, la Sampdoria si impone subito e dopo il vantaggio acquisisce più fiducia, spegnendo ogni reazione. I cambi non danno la svolta sperata. Espulso dopo il triplice fischio per proteste veementi contro il direttore di gara.