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Serie B - 1 - Caracciolo la stella, Morosini la sorpresa: Brescia, viva i giovani

Serie B - 1 - Caracciolo la stella, Morosini la sorpresa: Brescia, viva i giovaniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 4 settembre 2015, 12:002015
di Ivan Cardia

Poche settimane di Purgatorio dopo la retrocessione dell'anno scorso, poi le porte della Serie B si sono subito riaperte per il Brescia, Rondinelle che ringraziano il fallimento del Parma e sperano di vivere una stagione ben diversa. Difficile rinverdire i fasti di anni passati, che parlano di Baggio e Guardiola, ma per rialzare la criniera la Leonessa ha chiamato da Trapani Roberto Boscaglia, nuovo condottiero di una squadra che a livello di mercato ha portato a casa tanti giovani interessanti e qualche fedelissimo dell'ex tecnico dei siciliani.

La stella - Andrea Caracciolo, nato il 18 settembre 1981 a Milano. Inutile cercare altri nomi: 145 gol fra Serie A e B sono un bottino che pochi attaccanti oggi impegnati in cadetteria possono vantare. Per l'Airone, che nella sua prima esperienza a Brescia ha potuto beneficiare del canto del cigno del Divin Codino, il ritorno al Rigamonti nel 2012 è stata anche e soprattutto una scelta di cuore, come d'altra parte il rinnovo del contratto fino al 2017. Il Brescia ha cercato una punta per buona parte del mercato, all'ultimo giorno utile è arrivato Alex Geijo, ma la corsa alla salvezza si basa anche e soprattutto sulle possenti spalle del bomber meneghino.

La sorpresa - Leonardo Morosini, nato il 13 ottobre 1995 a Ponte San Pietro. Meno affermato di Ismail H'Maidat, suo collega olandese già protagonista in Serie B, Morosini è un trequartista che si giocherà proprio con il talento di Enschede il ruolo di perno centrale nella trequarti dell'ambizioso Boscaglia, anche se potrebbero giocare entrambi con l'arretramento di uno dei dui due. Alto 175 cm, il ragazzo è cresciuto nelle giovanili biancoazzurre e tutti in società sono convinti che si farà, d'altra parte ha già convinto Alberigo Evani, selezionatore dell'Italia Under 20, che di recente lo ha convocato per la prima volta, dopo essere già stato un protagonista della spedizione italiana alle recenti universiad di Gwangju. Potrebbe essere titolare, a 19 anni in B non è certo da tutti.

La formazione tipo - 4-2-3-1: Minelli; Antonio Caracciolo, Camilleri, Somma, Coly; H'Maidat, Martinelli; Kupisz, Morosini, Marsura; Andrea Caracciolo.

Obiettivo - La salvezza. Dopo le difficoltà dell'anno scorso, le aspettative sono ovviamente al ribasso. Potrebbe essere una delle sorprese del campionato, vista l'età media molto bassa e le tante scommesse, potenzialmente vincenti, di Boscaglia.