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Serie B - 1 - Sau la stella, Cerri la sorpresa: Cagliari, vincere e convincere

Serie B - 1 - Sau la stella, Cerri la sorpresa: Cagliari, vincere e convincereTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 4 settembre 2015, 12:302015
di Ivan Cardia

L'anno scorso il Catania partiva come la grandissima favorita per la promozione, visti i tanti nomi "da Serie A" in rosa, poi le cose non sono andate proprio come tutti si aspettavano. Nella stagione che inizierà domani, il ruolo di prima donna spetta di diritto al Cagliari, nobile caduta dalla massima serie e che, forse a differenza degli etnei, ha saputo puntare su top player di categoria. A partire dalla panchina: Massimo Rastelli ha dimostrato ad Avellino di poter fare benissimo, ora è arrivata la grande chiamata, che potrebbe aprirgli le porte della Serie A, in un percorso di crescita fra i più interessanti del panorama nazionale a livello di allenatori. Un'intera isola spinge i rossoblu, che peraltro possono vantare in rosa una carrellata di stelle che rende quasi impossibile scegliere la più brillante del firmamento.

La stella - Marco Sau, nato il 3 novembre 1987 a Sorgono. Pattolino è rimasto e vuole ripartire dalla cadetteria dopo un paio di anni a corrente alternata nella massima serie. D'altra parte, in B, si ricordano ancora dei 21 gol segnati ai tempi della Juve Stabia, quando il ragazzo formato da Zdenek Zeman nel Foggia si impose all'attenzione nazionale in via definitiva. Croce e delizia dei tifosi isolani nella passata stagione, alla prima stagione in Serie A (quella dei 12 gol in 30 presenze) era riuscito a conquistare una presenza in Nazionale, adesso la discesa negli inferi della B può essere l'occasione per fermarsi, riflettere e riportare la squadra del suo cuore nella competizione che più gli compete.

La sorpresa - Alberto Cerri, nato il 16 aprile 1996 a Parma. Ha detto addio ai crociati dopo la retrocessione in Serie D, è stato subito preso dalla Juventus che lo aveva puntato da tempo, adesso è finito in Sardegna in prestito per farsi le ossa. Già belle e fatte, a dirla tutta, visto che con i suoi 194 centimetri di altezza guarda tutti o quasi dall'alto in basso; ad oggi, per forza di cose non può considerarsi un titolare, vista la tanta e valida concorrenza nell'attacco. Tuttavia, l'eventuale passaggio al 4-3-3 ne potrebbe mettere in evidenza le doti: gigante buono pronto a dominare le difese della Serie B.

Formazione tipo - 4-3-1-2: Storari; Balzano, Krajnc, Ceppitelli, Murru; Dessena, Di Gennaro, Fossati; Joao Pedro; Sau, Melchiorri.

Obiettivo - Il primo posto. Senza esagerare, i sardi hanno l'obbligo (quasi morale) di vincere e convincere, lasciando briciole ai propri avversari.