Serie B -1 -Trotta la stella, Bastien la sorpresa: Avellino, per stupire ancora

L'anno scorso una traversa del Dall'Ara, la stessa che una settimana dopo avrebbe impedito la vittoria al Pescara, negò all'Avellino la gioia nella semifinale dei play-off, aprendo al Bologna le porte della Serie A. Gli irpini, arrivati alla gara contro i felsinei da outsider della categoria, ripartono da quel maledetto legno, con la speranza che il gran campionato dei ragazzi allenati da Rastelli, nel frattempo passato al Cagliari, non sia stato un episodio.

La stella - Marcello Trotta, nato il 29 settembre 1992 a Santa Maria Capua Vetere, una carriera partita in Inghilterra da quando, nel 2008, il Manchester City lo prelevò dalle giovanili del Napoli, per poi cederlo nel 2012 al Fulham. Dai Cottagers, due prestiti: prima al Brentford, la sua miglior esperienza con 18 gol in 61 partite, poi al Barnsley, meno bene. A gennaio 2015 il ritorno in Italia, o meglio in Campania: l'Avellino ci crede, gli fa firmare un biennale e lui ripaga con 9 reti in 21 apparizioni complessive. In estate lo ha cercato il Napoli, la Juventus continua a monitorarlo con grande attenzione, al momento è comunque al Partenio e si prepara a vivere da protagonista la sua prima stagione dalla prima all'ultima giornata nel nostro Paese.

La sorpresa - Samuel Bastien, nato il 26 settembre 1996 a Meux, Belgio. Cresciuto fra lo Standard Liegi e l'Anderlecht a livello giovanile, è stato strappato in estate ad una folta concorrenza internazionale, con il Liverpool in prima fila tra le squadre interessate. Dice di ispirarsi a Verratti, gioca col destro, come la stella del Paris Saint-Germain può coprire tanti ruoli a centrocampo, da interno a regista fino a trequartista, ragion per cui deve ancora trovare una chiara collocazione in campo, ma le doti non mancano e la possibilità di mettersi in luce arriverà. Magari non a inizio stagione, quando dovrà comunque sgomitare, sul prosieguo ci puntiamo forte. E lo fanno anche i Lupi.

Formazione tipo - 4-3-1-2: Frattali; Nica, Chiosa, Ligi, Visconti; D'Angelo, Arini, Gavazzi; Insigne; Trotta, Tavano.

Obiettivo - Stupire, anche se ormai è difficile. A parte i proclami, gli irpini per forza di cose puntano ai play-off, rigorosamente da outsider, o forse no.