Serie B, la Top 11 di TMW

Il pareggio per 2-2 tra Trapani e Como chiude la quarta giornata di ritorno del campionato di serie B, un turno favorevole a Crotone e Cagliari che battono con un pizzico di fortuna Bari e Virtus Entella. Dietro di loro si sta formando il vuoto: il Pescara pareggia per 2-2 contro un'ottima Salernitana e resta ben distante dalla promozione diretta, regge il passo soltanto il Novara che rifila quattro reti in 45 minuti a un Avellino irriconoscibile e che ha conquistato soltanto un punto nelle ultime tre partite. Risultato a occhiali tra Modena e Cesena, mentre il colpo di giornata è del Lanciano che, nonostante la smobilitazione invernale e la scelta di puntare su un esordiente in panchina, vince per 2-0 a Vicenza. Questa la formazione della settimana nella venticinquesima giornata di campionato secondo TuttoMercatoWeb.com.

Portiere

Antonio Rosati (Perugia):l'ennesimo 0-0 stagionale degli umbri porta la firma dell'ex portiere di Napoli e Lecce, decisivo nei secondi 45 minuti soprattutto sulla conclusione di Situm. Senza di lui i biancorossi starebbero commentando un'altra sconfitta casalinga.

Difensori

Bartosz Salamon (Cagliari): sarà forse la decima volta che entra a far parte della formazione ideale, merito di un calciatore che sta rispettando le attese della vigilia crescendo di partita in partita. Gli attaccanti dell'Entella possono poco o nulla contro di lui.

Lorenzo Del Prete (Perugia): con l'addio di Sabelli del Bari, è lui il terzino che corre di più in tutta la serie B. Nel calcio di oggi, soprattutto in cadetteria, trovare un difensore che copra e spinga è merce rara ed ancora una volta risulta tra i migliori in campo per costanza, determinazione ed incisività. Insostituibile.

Cristian Dell'Orco (Novara): sacrificato al centro della difesa a causa delle numerose assenze, sfodera una prestazione di grande carattere pur a cospetto di avversari di ottimo livello. Di testa o nell'uno contro uno dalle sue parti non si passa.

Gaetano Vastola (Lanciano): siamo felici di premiare un calciatore non più giovanissimo, ma che corre come un ragazzino senza mai perdere l'entusiasmo. La società smobilita sul mercato? Lui resta fedele alla maglia, non cede alle lusinghe di altri club e sogna di chiudere l'ennesima stagione in serie B centrando l'impresa salvezza. A Vicenza lascia il campo stremato, ma soddisfatto dopo una prova da 7 in pagella.

Centrocampisti

Manolo Pestrin (Salernitana): è la giornata dei "vecchietti" terribili. Bocciato da Torrente, messo ufficialmente sul mercato da Lotito, difeso dal suo mentore Fabiani, il capitano granata si ritrova titolare con Menichini e non tradisce le attese. "E' uno che sa giocare al calcio" ha detto in sala stampa il trainer di Ponsacco, ricambiato con 90 minuti quasi perfetti e con un assist al bacio per Ceccarelli che avvia l'azione del meritato pareggio campano.

Marco Biagianti (Livorno): sabato perfetto per l'esperto centrocampista, chiamato in causa in corso d'opera da Panucci e prontissimo a spingere in rete un pallone che vale tre punti di platino e che potrebbero cambiare anche la sua stagione.

Nicolas Viola (Novara): non è un caso che la sua squadra torni a segnare quattro reti e a dare spettacolo in concomitanza con il suo "risveglio". Calciatore troppo importante nell'economia del gioco di Baroni, disputa un primo tempo da manuale del calcio gestendosi con intelligenza nella ripresa a cospetto di un Avellino che non può che inchinarsi dinanzi alla sua classe.

Attaccanti

Federico Di Francesco (Lanciano): il giovane attaccante abruzzese sogna di raggiungere il padre in A l'anno prossimo, nel frattempo ha preso per mano il Lanciano e spera di condurlo verso la salvezza a suon di gol. Quello realizzato a Vicenza è pesantissimo.

Felice Evacuo (Novara): sbaglia un rigore e sembra quasi voglia graziare la sua ex squadra, si scatena poco dopo con una doppietta (nono gol stagionale) da attaccante vero ed un assist vincente per Galabinov. Importante sia riuscito a confermarsi anche in cadetteria dopo aver spadroneggiato in Lega Pro.

Alfredo Donnarumma (Salernitana): si era stancato di riscaldare la panchina, è toccato a Menichini rivitalizzarlo e concedergli una chance dal primo minuto in coppia con Coda. La sua prestazione è eccezionale: procura un rigore, imperversa su tutto il fronte offensivo e sigla il gol del pareggio sfruttando un assist prezioso di Ceccarelli. L'Arechi si alza in piedi per applaudire un bomber ritrovato e che Torrente aveva tenuto inspiegabilmente fuori.

Allenatore

Marco Baroni (Novara): fatta eccezione per il duo di testa, il Novara è l'unica delle big a vivere un sabato da protagonista e ad alimentare il sogno promozione. Il primo tempo disputato con l'Avellino fa stropicciare gli occhi al pubblico del "Piola", bravo il mister a conferire serenità dopo un periodo di appannamento.