Spezia, l'ad Micheli sbotta: "La misura è colma, troppe sviste arbitrali"
Al termine della gara persa contro il Trapani, l'amministratore delegato dello Spezia si presenta in sala stampa Luigi Micheli: "Il mio lavoro è un altro, non quello di parlare al termine di una partita di calcio, ma credo che sia arrivato il momento di chiedere rispetto per tutta la Società, per la piazza spezzina e per tutta la squadra - riporta il sito ufficiale del club -. Siamo una Società limpida, in regola sotto tutti i punti di vista, che non ha nemmeno un debito nei confronti delle banche e che sta vedendo vanificati i propri sforzi in seguito a clamorosi errori di valutazione da parte di chi ha il compito di garantire il corretto svolgimento di una partita.
Questo è inaccettabile, anche perché un errore può capitare, ma due sviste così evidenti in altrettanti partite dei playoff non possono essere sottaciute. Davvero non riesco a capacitarmi di come possano accadere errori del genere in partite così importanti, soprattutto dove, oltre all'arbitro, c'è un addizionale per porta, che deve fornire un supporto decisivo, deve aiutare il direttore di gara, ma per quanto visto, potremmo evitarli, risparmiamo almeno, così aumenta il dispiacere, il rammarico. Uno sfogo tardivo? Noi ci siamo sempre fatti sentire attraverso i canali opportuni, nel rispetto delle regole, come deve fare una Società modello, che cerca non la polemica, ma il confronto costruttivo tra le parti; ora la misura è colma, la delusione tanta, chiediamo rispetto e lo facciamo a gran voce.